Le conferme si sono susseguite frequenti in queste ultime settimane, per cui a meno di clamorosi stravolgimenti si può tranquillamente affermare che Andrea Stramaccioni sarà l’allenatore dellInter anche nella prossima stagione. Il presidente Massimo Moratti sembra avere le idee chiare: l’allenatore romano ha poche colpe nel deludente campionato nerazzurro, e si merita un’altra occasione sulla panchina della Beneamata. Proseguire a lavorare con l’ex tecnico della Primavera significa anche dare continuità al rinnovamento della rosa, che l’emergenza delle ultime settimane ha accentuato dando spazio a molti giovani, tra cui soprattutto Benassi e Kovacic, e domenica scorsa anche Garritano ha esordito in serie A. Questo però solleva domande sul futuro dei senatori: proprio ieri si è tornato a parlare di Walter Samuel, per il quale sulla decisione se proseguire o meno la propria avventura in nerazzurro inciderà anche la condizione fisica, e anche per il capitano Javier Zanetti, sulla soglia dei 40 anni, la domanda ormai è: proseguirà oppure dirà “basta” al calcio giocato? Ma ora l’idea che stuzzica i tifosi è quella di poter dare vita ad un progetto simile a quello del Borussia Dortmund, che ora è sulla bocca di tutti (finale di Champions League ad un passo dopo avere vinto la Bundesliga per due anni di fila), ma che è nato con pazienza e soprattutto grazie a cinque anni consecutivi di gestione Klopp, che all’inizio era poco più “anziano” di Stramaccioni. Ne parliamo con l’agente Fifa Antonio Pettinato in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Moratti confermerà il progetto Stramaccioni. Scelta azzardata? Assolutamente no. Qualche giorno fa abbiamo tutti ammirato il Borussia Dortmund di Klopp: non si pensi che sia nato così per caso ma è frutto di un programma di medio-lungo termine. Quindi avanti con Stramaccioni. Purtroppo ci sono stati investimenti di mercato non buoni.
Colpa di Branca? Si dimentica troppo in fretta quanto di buono ha fatto il dirigente nerazzurro all’Inter. Purtroppo ultimamente non sono stati fatti dei buoni colpi ma questo dipende anche dalla mancanza di un direttore generale alla Galliani in società.
Samuel potrebbe non essere confermato vista l’età e i tanti problemi fisici?
Lui e altri sono giocatori che hanno dato tanto all’Inter, ma è arrivato il momento di cambiare volto ai nerazzurri mandando via molti senatori che non sono più in grado di giocare a certi livelli.
Risparmierebbe Zanetti?



Il capitano è sempre uno dei migliori in campo ma gli anni passano anche per lui. Diciamo che non dovrebbe essere un titolare inamovibile nella prossima stagione. Spazio ai giovani, solo così l’Inter potrà tornare grande.

Cassano vorrebbe rimanere… Altro giocatore che manderei via. Per essere più chiaro, dei trentenni tratterrei solo Palacio che ha dimostrato di essere un calciatore fondamentale.

Chi l’ha delusa maggiormente dei nuovi acquisti? Pereira sicuramente, ma io non parlo di delusione. Secondo me non è un giocatore da Inter e non capisco come si fa a spendere soldi per un giocatore non dotato di grande talento.



 

(Claudio Ruggieri)