Giornata nera per l’Inter di Andrea Stramaccioni, uscita sconfitta dalla gara pomeridiana contro il Palermo. Al minuto 17 del primo tempo, Javier Zanetti ha lasciato il campo dolorante dopo aver accusato un forte dolore al piede sinistro: il capitano nerazzurro, che compirà 40 anni ad agosto, ha riportato la rottura del tendine d’Achille, un infortunio che potrebbe definitivamente metter fine alla sua lunga e brillante carriera. I tifosi non ci vogliono nemmeno pensare, ma questo per il Capitano è davvero un bruttissimo colpo. Per tutte le necessarie conferme bisognerà adesso attendere l’esito della risonanza magnetica, ma il medico sociale dell’Inter, Franco Combi, ha già spiegato ai microfoni di Premium Calcio quanto accaduto: “C’è una lesione al tendine d’Achille del piede sinistro. Per noi è un altro brutto colpo perché il valore del capitano per noi è incredibile”. Stramaccioni ha recentemente descritto l’accaduto, sempre a Premium Calcio: “Stava per effettuare un cross, ma è scivolato incredibilmente fuori dal campo. Il suo piede d’appoggio ha ceduto e ha messo male il tendine sentendo subito tirare. E’ un colpo durissimo per noi: sapete quanto tutto l’ambiente sia legato a lui. Vedere uscire il nostro capitano in barella è un brutto colpo“. E pensare che proprio oggi Javier Zanetti giocava con la fascia da capitano ricevuta in dono da Papa Francesco, recante anche le iniziali “JB” del Santo Padre. “E’ stato un incontro emozionante perché quando è stato eletto, il primo desiderio che ho avuto è stato quello di incontrarlo”, aveva detto il capitano nerazzurro pochi giorni fa subito dopo l’incontro con Jorge Mario Bergoglio. “Oggi ho potuto farlo ed è stato un privilegio. Ho trovato di fronte a me una persona semplice, con un cuore enorme, che impiegherà tutte le energie necessarie per aiutare i fedeli”.