La trentaquattresima giornata di Serie A vede scendere in campo alle ore 15 anche Palermo e Inter. Una partita delicatissima per entrambe le formazioni: i padroni di casa, dopo il pareggio conquistato allo scadere sette giorni fa nel derby contro il Catania, sperano ancora in una difficile salvezza. I nerazzurri, dopo la sconfitta di ieri dell’Udinese contro il Cagliari, si ritrovano la possibilità di scavalcare i friulani in classifica e portarsi in zona Europa League, proprio dietro la Fiorentina. La squadra di Stramaccioni, infatti, al momento si trova a 53 punti, uno in meno dell’Udinese e 5 sotto i viola, mentre i siciliani, attualmente terzultimi in classifica, sono a una lunghezza sotto il Siena (29 punti). Andiamo quindi a vedere le formazioni che potrebbero essere schierate oggi.
“Per noi è la partita della vita, una gara di vitale importanza per Palermo, per noi e per i ragazzi e tutto l’ambiente”. Giuseppe Sannino carica l’ambiente per una gara che a Palermo è sentitissima e può valere tantissimo. “Per noi è un bivio: la serie A o la serie B, per tutti deve essere una conquista. Se abbiamo anche solo una possibilità dobbiamo cercare di andare a prenderla. Giochiamo contro le riserve dell’Inter? E’ un discorso che mi fa arrabbiare, a me interessa la partita”. E’ il 3-5-1-1 lo schema scelto dal tecnico, con Munoz, Von Bergen e Aronica schierati davanti a Sorrentino. Sulle corsie esterne dentro Morganella e Santiago Garcia, Ilicic e Miccoli saranno la coppia d’attacco (lo sloveno parte leggermente dietro) con Barreto e Donati a fare da copertura centrale e Kurtic che almeno sulla carta dovrebbe preoccuparsi dell’impostazione. L’alternativa è l’inserimento di Arevalo Rios per un 4-4-2 classico che è più nelle corde di Sannino, che così ha giocato a Varese e Siena.
Pronti a subentrare sono soprattutto Abel Hernandez – già decisivo nel derby contro il Catania – Dybala e Boselli, forze offensive da buttare nella mischia. Poi ci sono Nicolas Viola, Anselmo, l’argentino Formica che si è visto pochissimo e Diego Fabbrini, che in rosanero aveva iniziato molto bene salvo poi sparire dalle scelte.
Ancora fuori Mantovani, ma è un’assenza prolungata alla quale la squadra si è più o meno adattata.
Andrea Stramaccioni non si fida del Palermo. “Ha una struttura che sta dimostrando il suo valore, e in casa può mettere in difficoltà chiunque, in più saranno sospinti dal pubblico. Anche per noi però è una partita importante, dunque mi aspetto una gara combattuta fin dall’inizio. Infortunati? Vado controtendenza, non dobbiamo far sì che questo discorso si sostituisca al campo. Chi c’è risponde alla grande e fa gli straordinari, in più la prossima settimana recupero giocatori e quindi sono fiducioso”. Per il momento però bisogna fare ancora di necessità virtù, e mettere in campo una formazione raffazzonata. Che dovrebbe giocare con un 3-5-1-1 speculare a quello di Sannino: Ranocchia e Chivu in difesa con Juan Jesus, sulla fascia destra ancora Jonathan con Alvaro Pereira dalla parte opposta, Kovacic in cabina di regia con Zanetti e Kuzmanovic a supportare. Davanti non ci sono alternative: Ricky Alvarez in supporto di Tommaso Rocchi, che fino a qui ha segnato due gol con la maglia dell’Inter.
E’ corta, e per di più piena di ragazzi della Primavera: Bianchetti, Benassi e Garritano vanno ad affiancare Schelotto e Silvestre che sono gli unici giocatori di “peso” che Stramaccioni possa mandare in campo in corso d’opera. Certo Benassi ha ormai giocato tutta la stagione con la prima squadra, ma ha accumulato poco campo ed esperienza.
La lista ovviamente è lunghissima e non vale la pena riportarla tutta: basti solo dire che l’ultimo in ordine di tempo a fermarsi è stato Walter Samuel (ancora), e che giocatori come Nagatomo e Milito hanno concluso in anticipo la loro stagione. Poi ci sono i lungodegenti come Stankovic, che non riesce a rientrare in modo stabile; per la prossima settimana potrebbero recuperare Guarin e Gargano, mentre Cassano e Palacio potrebbero farcela. Stagione maledetta: bisogna arrangiarsi come si può.
Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, E. Barreto, M. Donati, Kurtic, Santiago Garcia; Ilicic; Miccoli. All. Sannino
A disp: Benussi, Nelson, Arevalo Rios, N. Viola, Faurlin, Anselmo, Formica, D. Fabbrini, Sperduti, Dybala, Hernandez, Boselli
Squalificati: Dossena
Indisponibili: Mantovani
Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Jonathan, Zanetti, Kovacic, Kuzmanovic, Alvaro Pereira; R. Alvarez; Rocchi. All. Stramaccioni
A disp: Carrizo, Belec, Silvestre, Bianchetti, Benassi, Schelotto, Garritano
Squalificati: –
Indisponibili: Castellazzi, Mbaye, Samuel, Nagatomo, Gargano, Mudingayi, Obi, Stankovic, Guarin, Cambiasso, Palacio, Cassano, Milito
Arbitro: Orsato