Questo pomeriggio alle ore 18.30 appuntamento a Marassi per Sampdoria-Inter, recupero della ventinovesima giornata di serie A. La partita non fu disputata lo scorso 17 marzo a causa delle violente piogge che si erano abbattute sul capoluogo ligure, e dopo un prolungato dibattito sulla data del recupero, questa è stata la prescelta dalle due società e dalla Lega.Si torna dunque in campo a quasi 20 giorni di distanza, con i padroni di casa blucerchiati che hanno 36 punti e quindi sono già molto vicini alla salvezza, che naturalmente è l’obiettivo fondamentale per ogni neopromossa. Per l’Inter invece sarà decisivo vincere, per tenere vive le speranze di risalire fino al terzo posto, o almeno non scivolare troppo in basso: ci si attende una prestazione importante da parte degli uomini di Stramaccioni, che già hanno retto bene contro la Juventus, ma alla fine hanno dovuto cedere. Stavolta deve arrivare un risultato positivo. L’arbitro sarà il signor Banti, ora vediamo le notizie sulle due squadre e le loro probabili formazioni a poche ore dalla partita.
Alla vigilia della partita ha parlato il centrocampista Nenad Krsticic: “Ho un paio di crediti da recuperare. Uno con l’Inter, perché a San Siro non c’ero a causa dell’infortunio alla caviglia, ma anche vista da fuori quella sconfitta non è stata meritata nè giusta. L’altro con Mateo Kovacic: devo dire la verità, sono stati lui e Modric a fare la differenza in Croazia-Serbia. Hanno vinto praticamente da soli. E mentre dalla panchina lo vedevo giocare, mi è immediatamente venuta in mente la partita contro l’Inter. Se si ripete su quei livelli, sarà dura. La Croazia ha giocato con un 4-4-2 classico, diverso quindi dallo schieramento tattico dell’Inter, lì Kovacic era il centrocampista basso, sempre pronto però ad inserirsi”. La Sampdoria risponderà con un 3-5-2 in cui in attacco ci sarà il futuro interista Icardi affiancato da Sansone, preferito a Maxi Lopez per sostituire lo squalificato Eder. Un piccolo dubbio riguarda la caviglia sinistra di De Silvestri, che comunque dovrebbe farcela. Sarà una partita speciale per gli ex Palombo e Poli, che avranno un ruolo importante rispettivamente in difesa e a centrocampo.
Questi sono i giocatori che saranno a disposizione di Rossi per la partita contro l’Inter: si tratta dei portieriDa Costa e Berni, e poi i difensori Berardi, Castellini, Mustafi, Poulsen e Rodriguez, i centrocampisti Maresca, Munari, Renan e Soriano, l’attaccante Maxi Lopez. Come si può vedere, grande abbondanza in difesa e a centrocampo, mentre ci sono problemi in attacco. Maresca e Lopez sono gli uomini che maggiormente potrebbero incidere anche a partita in corso.
I doriani dovranno fare a meno in questa partita dello squalificato Eder e degli indisponibili Costa e Gavazzi. Pesa soprattutto l’assenza dell’attaccante brasiliano, ma anche quella del difensore ex Reggina.
In casa Inter ha parlato ieri Rodrigo Palacio, che da grande ex del Genoa oggi sentirà aria di derby: “Sto segnando con continuità ma non sono del tutto contento perché la squadra non sta bene. Sappiamo però che nelle ultime due gare abbiamo giocato molto bene: con il Tottenham e anche contro la Juventus abbiamo creato tante occasioni da gol. Dobbiamo continuare così perché così sicuramente vinceremo, faremo di tutto per portare a Milano i tre punti. Dobbiamo andare a Genova a vincere perché non possiamo più perdere punti. Ho giocato per tre anni al Genoa, sarà un derby ma è una partita uguale alle altre e devo giocare come ho giocato sempre, dando il massimo. Dobbiamo battere Sampdoria e Atalanta per recuperare i punti persi. Noi crediamo che possiamo arrivare alla Champions, adesso siamo un po’ lontani in classifica, ma mancano 8 partite e se ne vinciamo 6 o 7 possiamo farcela. Icardi è un giocatore molto forte che sta iniziando a giocare e lo sta facendo bene, ma non possiamo pensare al prossimo anno. Kovacic subito dal primo giorno che è arrivato qua faceva cose che non erano normali. Penso che siamo migliorati grazie a lui, che sta facendo bene”. La formazione per oggi è però ancora un rebus, anche a causa delle condizioni non perfette di molti giocatori: l’unica certezza è che sulla trequarti ci sarà Guarin, alle spalle dei due ex genovesi Cassano (grande ritorno per lui davanti ai suoi vecchi tifosi) e Palacio. Difesa e centrocampo sono ancora da definire: probabile ritorno alla retroguardia a quattro, per non chiedere gli straordinari a Samuel che è appena rientrato. Se Kuzmanovic ce la farà, potrebbe giocare a centrocampo con Zanetti terzino; più probabile però che in mezzo ci sia il capitano, con Jonathan a presidiare la fascia destra.
Anche la panchina risentirà di queste scelte in extremis. Comunque, al fianco di Stramaccioni dovrebbero accomodarsi inizialmente i portieri Belec e Carrizo, i difensori Silvestre, Samuel e Pasa, i centrocampisti Schelotto, Alvarez, Kuzmanovic e Benassi, l’attaccante Rocchi. Evidente l’emergenza in avanti, come detto Kuzmanovic ha ancora qualche possibilità di giocare, così come Schelotto nel caso di problemi sulle fasce (anche Pereira non è al top).
L’elenco dei giocatori nerazzurri che non affronteranno la trasferta genovese è davvero lunga: parte dallo squalificato Cambiasso e prosegue con le assenze di Castellazzi, Chivu, Nagatomo, Mudingayi, Stankovic, Obi e Milito. Naturalmente l’assenza più pesante di tutte è quella del Principe argentino, ma i problemi sono praticamente in ogni reparto. L’aria di mare farà bene alla illustre convalescente?
Romero; Rossini, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Sansone, Icardi. All. Rossi.
A disp.: Da Costa, Berni, Berardi, Castellini, Mustafi, Poulsen, Rodriguez, Maresca, Munari, Renan, Soriano, Maxi Lopez.
Squalificato: Eder.
Indisponibili: Costa, Gavazzi.
Handanovic; Jonathan, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Zanetti, Kovacic, Gargano; Guarin; Palacio, Cassano. All. Stramaccioni.
A disp.: Belec, Carrizo, Silvestre, Samuel, Pasa, Schelotto, Alvarez, Kuzmanovic, Benassi, Rocchi.
Squalificato: Cambiasso.
Indisponibili: Castellazzi, Chivu, Nagatomo, Mudingayi, Stankovic, Obi, Milito.
Arbitro: Banti.