Si giocherà oggi alle 18,30 a Marassi il recupero della ventinovesima giornata di serie A tra Sampdoria e Inter. In classifica la formazione blucerchiata ha 36 punti, quella nerazzurra 47. Per la squadra allenata da Delio Rossi un risultato positivo sarebbe una ipoteca di fatto definitiva sulla salvezza. L’Inter avrà invece bisogno assoluto di un successo per avere ancora qualche speranza di agganciare il terzo posto e per non restare troppo indietro in classifica. Ci saranno poi la voglia di rifarsi dopo la sconfitta con la Juventus e il ritorno speciale di Antonio Cassano in quella Genova dove aveva mostrato tutto il suo talento di campione. Dall’altra parte c’è invece attesa per il futuro nerazzurro Icardi. Tanti motivi per rendere questo incontro molto interessante. Per parlare di Sampdoria-Inter abbiamo sentito Riccardo Ferri, che nella sua carriera ha vestito la maglia dell’Inter dal 1981 al 1994 e quella della Sampdoria dal 1994 al 1996. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Sampdoria-Inter che partita sarà? Tutte e due le squadre cercheranno di fare risultato. L’Inter in particolare avrebbe bisogno di un risultato positivo per cercare di puntare ancora alla qualificazione in Champions League, obiettivo comunque molto difficile vedendo la classifica. L’Inter dovrà stare molto attenta alle ripartenze della Sampdoria, che potrà sfruttare gli spazi che la squadra nerazzurra le concederà.



Per i nerazzurri servirà solo la vittoria? Sicuramente, perché perfino un posto in Europa League è ancora da raggiungere. Ci sono diverse squadre ancora in lizza, diciamo fino all’Udinese. E’ fondamentale che l’Inter non rimanga fuori dall’Europa, quindi un risultato positivo a Genova sarà molto importante.

Cosa dovrebbe fare Stramaccioni per invertire il trend negativo? Credo proprio che Stramaccioni non sia il responsabile di questa situazione. Non ha la bacchetta magica, è il progetto in sé che non ha funzionato. In tutta la stagione è mancata alla squadra equilibrio tattico, continuità di gioco, la fase difensiva ha lasciato a desiderare. Si è costruita una squadra non adatta per gli obiettivi che l’Inter si poneva.



Cosa non ha funzionato contro la Juventus? Le stesse cose che non hanno funzionato durante tutto il campionato, gli stessi limiti. Del resto non si può pretendere di avere tanti risultati con un progetto che non ha funzionato.

Sarà una partita speciale per Cassano… Antonio a Genova ha vissuto un periodo bellissimo della sua carriera, è normale che sia così.

Lei come visse invece il passaggio dall’Inter alla Sampdoria? Io sono andato alla Sampdoria alla fine della mia carriera, dopo il bruttissimo infortunio che m’aveva colpito. Mi sono trovato benissimo, ma devo ammettere che ho provato una grandissima emozione quando affrontai per la prima volta l’Inter da ex. Giocare nell’Inter era stato il mio sogno da ragazzino e feci nella società nerazzurra tutta la trafila delle giovanili, fino a rimanere in prima squadra per 13 stagioni.

Icardi sorvegliato speciale, cosa si aspetta dal futuro nerazzurro? 

Icardi è un attaccante molto forte, potrebbe essere l’investimento ideale per l’Inter del futuro.

La Sampdoria come giocherà per battere l’Inter? La Samp non partirà battuta e per questa squadra sconfiggere la formazione nerazzurra sarebbe motivo d’orgoglio. Quindi non aspettiamoci una Samp remissiva ma piena di carattere, pronta a lottare fino alla fine. Da quando poi è arrivato Delio Rossi le cose sono cambiate, la Samp è migliorata e tutti i giocati hanno acquistato tantissima autostima, cosa che sta influenzando molto i risultati della formazione blucerchiata in campionato.

Il suo pronostico? Come ho detto prima sarà un incontro molto equilibrato, in cui potrebbe venire fuori qualsiasi risultato. Per l’Inter sicuramente l’unico risultato utile per la classifica sarebbe la vittoria, ma vedendo come stanno andando le cose mi aspetto di tutto.

 

(Franco Vittadini)