È stata una brutta botta per l’Inter, che si ritrova senza il suo giocatore più in forma in una fase cruciale della stagione. Non potendo agire sul mercato, i nerazzurri guardano in casa alla ricerca della soluzione migliore per rimpiazzare l’argentino (dovrebbe rientrare in un mese e spiccioli). La prima squadra offre le alternative Rocchi, arrivato a gennaio proprio per i casi d’emergenza, e Ricky Alvarez. Ma Stramaccioni potrebbe avere una carta in più nella squadra Primavera, che ha allenato lo scorso anno e che per questo conosce molto bene. Si è parlato di tre giovani attaccanti nerazzurri: Luca Garritano, classe ’94 che quest’anno ha già esordito con i “grandi”, Francesco Forte (’93) e Matteo Colombi (’94). Di loro ci ha parlato in esclusiva Gaia Brunelli, giornalista di Sportitalia esperta di calcio giovanile (segue dai campi il torneo Primavera).



Chi sostituirà Rodrigo Palacio durante la sua assenza? L’Inter è rimasta con Cassano e Rocchi come uniche punte: credo che Stramaccioni potrebbe puntare sull’ex capitano della Lazio che ha trovato poco spazio fino a questo punto. Altrimenti potrebbe cambiare modulo.

Optando per? Un modulo simile a quello di Luciano Spalletti, ovvero il 4-2-3-1 con Cassano finto attaccante come Totti, Alvaro Pereira spostato più avanti e ci sarebbe anche Alvarez. Credo che Stramaccioni possa puntare su questo modulo.



Si è parlato molto di tre giovani della Primavera, pronti ad aiutare la prima squadra. Partiamo da Luca Garritano: è pronto? Garritano è uno dei maggiori talenti della Primavera dell’Inter: è un esterno molto tecnico che però è più simile a Cassano piuttosto che a Palacio. Inoltre fisicamente è molto esile, e potrebbe trovare dei grandi problemi iin serie A da questo punto di vista.

Passiamo a Francesco Forte: come lo vedrebbe? Ecco lui è una prima punta, molto forte tecnicamente, un giocatore più pronto per il grande salto che però gioca poco perché è spesso infortunato. Quest’anno la Primavera di Bernazzani soffre anche a causa dei problemi fisici di Forte, che risolverebbe qualche problema in più se potesse giocare con continuità.



L’ultimo nome è quello di Matteo Colombi… 

Classica prima punta forte fisicamente, ma meno tecnico rispetto a Forte. Colombi non è ancora maturo per giocare in prima squadra, è anche un anno più giovane del compagno di reparto, solo che il fisico granitico spesso porta gli osservatori a preferire questi tipi di giocatori a quelli tecnici.

Converebbe puntare sull’esperienza di Rocchi? Io credo di sì, perché alla fine l’assenza di Palacio durerà circa un mese, non sarà facile per un giovane integrarsi in questo lasso di tempo.

 

(Claudio Ruggieri)