Alle ore 12.30 di domani mezzogiorno, allo stadio Marassi di Genova, il Genoa di Davide Ballardini giocherà l’ultima partita casalinga della stagione 2012-2013. I rossoblu ospiteranno l’Inter di Andrea Stramaccioni, già matematicamente esclusa dall’Europa League dopo la sconfitta di mercoledì sera a San Siro contro la Lazio. Una sfida che potrebbe decretare la salvezza del Grifone e la conseguente permanenza in Serie A vista la distanza che separa il club ligure dal Palermo, terzultima in classifica. Giocherà invece per “la gloria” la compagine meneghina, ormai (come dicevamo sopra), completamente esclusa da ogni gioco.
Il Genoa si giocherà l’ultima sfida casalinga presentandosi fra le mura domestiche dello stadio Marassi con 36 punti, quartultima in classifica. Il Palermo dista quattro lunghezze e dopo la sconfitta di mercoledì sera contro l’Udinese ha visto quasi svanire la possibilità di salvezza. Al Genoa “basterà” quindi ottenere i tre punti per rimanere in Serie A anche durante la prossima stagione. In caso contrario potrebbe bastare anche un pareggio per poi rimandare il tutto all’ultima giornata. Degni di nota, nonostante la posizione di classifica, alcuni numeri relativi alla stagione dei rossoblu. Interessanti ad esempio il numero di tiri dentro la porta, 4,7 a partita, al nono posto in assoluto in Italia. Al 14esimo posto si piazza invece il Genoa per il numero di palle giocate, 517,6, mentre si trova al 15esimo per l’indice di pericolosità pari al 42,8%. A livello di singoli, invece, spicca la positiva stagione di Borriello, giunto in doppia cifra con 12 marcature. Benino Immobile con 5 reti mentre il migliore negli assist è Antonelli, con 4 passaggi vincenti. Riguardo alla squadra che scenderà in campo domani, dubbio per Ballardini sull’attacco: probabile lo schieramento di due punte, Borriello-Floro Flores, con Bertolacci alle spalle, anche se non è da escludere il classico 3-5-1-1.
E’ un’Inter ormai completamente fuori dai giochi quella che domenica pomeriggio, alle ore 15.00, se la vedrà contro il Genoa al Marassi. L’eliminazione dall’Europa League dopo la sconfitta di mercoledì sera contro la Lazio, obbligherà i nerazzurri a scendere in campo con scarse motivazioni e in questi casi c’è il rischio di fare figuracce. Un’Inter falcidiata dagli infortuni e che domenica dovrà fare a meno – tra i tanti – di Milito e Palacio, i due cannonieri nerazzurri con 9 e 12 reti. Ci sarà invece Alvarez, protagonista in questo finale di stagione del club con 7 marcature siglate. A livello di assist il migliore in assoluto è Cassano (con 8), seguito da Cambiasso a quota 6. Statistiche di squadra interessanti soprattutto per quanto riguarda il possesso palla e i passaggi riusciti, dove l’Inter occupa il quarto posto in classifica rispettivamente con 27,30 minuti di media, e 68,1%. Bene anche il numero di palle giocate (588,4, quinti in assoluto in Serie A), e la supremazia territoriale. Per quanto riguarda l’11 che scenderà in campo domani alle ore 12.30, Stramaccioni ritrova Nagatomo e Cassano ma solo il primo partirà titolare. Fra le novità di formazione, Benassi nel ruolo di terzino destro con il Primavera Pasa a centro difesa al fianco di Chivu, vista la solita emergenza infortuni e anche i due squalificati Pereira e Juan Jesus.
Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini, Moretti, Antonelli; Kucka, Matuzalem, Rigoni; Bertolacci; Borriello. All.: Ballardini.
A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Bovo, Cassani, Vargas, Pisano, Nadarevic, Jankovic, Immobile, Jorquera, Tozser, Floro Flores.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Olivera, Rossi, Ferronetti.
Handanovic; Benassi, Chivu, Pasa, Nagatomo; Kuzmanovic, Kovacic, Cambiasso; Guarin, Alvarez; Rocchi. All.: Stramaccioni.
A disp.: Carrizo, Belec, Ferrara, Colombi, Schelotto, Garritano, Cassano, Forte.
Squalificati: Pereira (1), Juan Jesus (1).
Indisponibili: Obi, Mudingayi, Milito, Castellazzi, Stankovic, Palacio, Mbaye, Gargano, Samuel, Silvestre, Zanetti, Jonathan, Ranocchia.
Arbitro: Tagliavento di Terni.