Le Merengues vincono ma non basta, in semifinale di Champions League passano i tedeschi e il loro calcio fresco. Più che la sconfitta del Real è parsa però la resa di Josè Mourinho, che deve rassegnarsi a salutare la coppa con le orecchie per la terza volta di fila, sempre in semifinale. All’allenatore portoghese non resta che vincere la finale di Coppa del Re, prevista il 17 maggio contro l’Atletico Madrid, prima di salutare tutti e cambiare aria. Poi sarà Chelsea, a guidicare dalle sue parole nella conferenza stampa post-Champions. Ma non è da escludere che quello londinese sia l’unico grande in ritorno in programma. Mourinho ama ancora l’Inter, e l’Inter ama ancora Mourinho: prima o poi le parti si ritroveranno? Ne abbiamo parlato con l’agente FIFA Marco Mastrodonato, che lavora in Spagna. Ecco le sue impressioni nell’intervista esclusiva per ilsussidiario.net.
Mourinho lascerà quasi certamente Madrid, conferma? Assolutamente sì, andrà via dal Real Madrid anche perché il rapporto con la società e parte della tifoseria è compromesso. Tornerà sicuramente al Chelsea.
I tifosi dell’Inter lo rivorrebbero a Milano… In questi anni a Madrid ha sempre dichiarato che sarebbe tornato all’Inter, un posto dove si è sentito davvero amato dall’ambiente e soprattutto dai tifosi.
Quando arriverà quel giorno? Non credo l’anno prossimo, penso ci vorranno almeno due-tre anni prima del ritorno di Mourinho a Milano. Ma sono convinto che tornerà all’Inter un giorno.
Come mai a Madrid non ha trovato l’affetto che sperava?
Tutto considerato Mourinho non ha fatto male a Madrid, ha vinto la Liga con record di punti nella scorsa stagione, purtroppo però i tifosi vogliono la Decima Champions League: Mourinho pagherà anche questo.
Rapporto incrinato anche per l’esclusione di Casillas? Casillas a Madrid è un’istituzione, è il portiere della Nazionale spagnola, insomma facendolo fuori Mourinho si è attirato molte antipatie. Ma lui è sempre stato così, non ha mai guardato in faccia nessuno.
(Claudio Ruggieri)