Negli ultimi giorni Massimo Moratti sembra aver cambiato idea, virando su Walter Mazzarri come allenatore per la prossima stagione. L’ex tecnico del Napoli è l’allenatore giusto per riportare l’Inter in alto, perlomeno nei primi tre posti dopo il nono posto di quest’anno? Avrà bisogno di qualche acquisto di peso e di un calciomercato all’altezza: si parla di Radja Nainggolan del Cagliari, ma anche di Felipe Melo, ancora in bilico tra Galatasaray e Juventus. A Milano Mazzarri troverebbe giocatori già allenati, come Antonio Cassano e Hugo Campagnaro, e giovani da plasamre come Mauro Icardi. Come potrebbero evolvere queste situazioni di calciomercato? Ne abbiamo parlato con l’agente FIFA Marco Maselli, nell’intervista esclusiva sul mercato dell’Inter.
Moratti aveva sempre sostenuto Stramaccioni. Ora è vicino a esonerare il giovane tecnico. Come mai? Moratti è rimasto deluso delle ultime prestazioni della squadra, con sconfitte umilianti. Ha sempre sperato nel progetto con un allenatore giovane, ma l’idea si è rivelata negativa, richiede troppo tempo.
Mazzarri è l’uomo giusto per l’Inter? In questo momento è il tecnico giusto per risalire ai vertici del campionato: in questi anni ha fatto benissimo ed è bravo ad ottenere risultati immediati.
Il tecnico toscano vorrebbe Nainggolan. Rinforzo giusto per il centrocampo? Per Nainggolan è arrivato il momento di compiere il salto di qualità perché a Cagliari ha completato il suo processo di maturazione. E’ un giocatore di livello superiore.
Felipe Melo è l’ultima idea per il centrocampo. Che pensa del possibile ritorno in Italia del brasiliano? Sicuramente è un giocatore di qualità e in questo campionato così esasperato tatticamente potrebbe davvero fare bene.
Icardi con Mazzarri potrebbe fare un salto di qualità importante non, crede?
Icardi è sicuramente un giocatore di talento e Mazzarri ha spesso dimostrato di saper tirare fuori il massimo dai giocatori. Però secondo me il percorso di Icardi dovrebbe essere un altro.
Quale? Io lo manderei in prestito in qualche società di Serie A di medio-alto livello, in modo che possa accumulare altra esperienza per poi tornare a essere il centravanti titolare dell’Inter.
(Claudio Ruggieri)