La notizia di questi giorni in casa Inter è l’arrivo di Walter Mazzarri sulla panchina dei nerazzurri come nuovo allenatore. Il patron ha deciso di puntare sull’ex tecnico del Napoli dopo molti giorni di riflessione, che hanno spinto Massimo Moratti a decidere di sacrificare Andrea Stramaccioni, il giovane allenatore romano che era una “creatura” dello stesso Moratti, che con lui avrebbe voluto varare un progetto a lunga scadenza. Un ribaltamento di prospettiva che sicuramente inciderà anche sulle strategie di calciomercato dell’Inter, perché i giocatori necessari per il sistema di gioco di Mazzarri non sono gli stessi che avrebbe chiesto Stramaccioni. Ad esempio si fa il nome del bianconero Mauricio Isla, anche se sembra difficile pensare che per arrivare al cileno l’Inter possa cedere ai grandi rivali Andrea Ranocchia. Per ora però in tutti i tifosi resta la curiosità di capire quando e perché Moratti ha cambiato idea, dal momento che non si può dubitare della sua precedente volontà, che era sicuramente di andare avanti con il tecnico ex Primavera. Uno degli addetti ai lavori che può conoscere meglio i retroscena di calciomercato di questa vicenda è il giornalista di Libero Fabrizio Biasin: ecco cosa ci ha rivelato in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Quando si è consumato l’addio di Stramaccioni? Io sono fermamente convinto che se Inter-Udinese fosse finita in un altro modo Moratti non avrebbe mandato via il tecnico romano. Purtroppo le cose non sono andate per il verso giusto.
E’ arrivato Mazzarri: era la prima scelta di Moratti? 
Di sicuro non c’è stato nessun accordo tra i due prima di qualche giorno fa. Mazzarri si è proposto all’Inter anche nella scorsa stagione, ma non c’era mai stato nessun accordo tra i due prima.
Moratti ha provato anche a far tornare Roberto Mancini? 
C’è stata qualche telefonata ma Mancini in questo momento rappresenta un calcio diverso. Il campionato italiano purtroppo è di Serie B, Mancini aspetta che si liberi una panchina importante all’estero.
Mazzarri all’Inter porterà la difesa a tre, come Gasperini. Sarà un problema?



 E’ proprio questo il mio dubbio. Moratti credo sia stato molto spinto dalla stampa, da qualche frangia di tifosi e dai collaboratori ad esonerare Stramaccioni e a puntare su Mazzarri. Però il presidente nerazzurro penso abbia imparato la lezione.
Ranocchia potrebbe davvero andare via? 
Io credo che Ranocchia per Mazzarri sia un punto fermo della difesa. Però se il tecnico toscano vorrà esterni di grande livello potrebbe doversi privarsi di qualche giocatore importante.
Per arrivare a Isla?
Il cileno è sicuramente un giocatore che piace a Mazzarri e che potrebbe entrare nel mirino dell’Inter per quanto riguarda il rafforzamento delle fasce laterali.



 

(Claudio Ruggieri)