E’ la prima assoluta da allenatore dell’Inter per Walter Mazzarri. Il nuovo corso ad Appiano Gentile può dirsi ufficialmente iniziato: Moratti ha deciso di esonerare Andrea Stramaccioni e affidarsi ad un allenatore più esperto e rodato, che ha lavorato per quattro stagioni – con ottimi risultati – in una delle piazze più esigenti della serie A. Per la prima volta dunque Mazzarri ha parlato da tecnico dei nerazzurri, e lo ha fatto attraverso Radio Marte Sport Live. Prima sono arrivati messaggi di riconoscenza a tutta Napoli: “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, e la mia scelta è stata difficile. Quando ho deciso di lasciare mi si è stretto il cuore, ho portato via le cose dalla vecchia casa e ho svuotato l’armadietto: nella vita bisogna guardare avanti”. Poi una prima rivelazione: il modulo con cui farà giocare l’Inter, almeno inizialmente, sarà il , o 3-4-1-2 che dir si voglia. “Lo porto avanti da tanti anni, finchè funziona non lo abbandonerò”. Dell’Inter in realtà il livornese ha detto poco: “Non voglio parlare di questa scelta, ho un po’ di emozione”; oltre a quella, è del tutto plausibile pensare che si terrà tutti i discorsi del caso per la presentazione ufficiale, senza voler rivelare nulla ora. Quindi, le parole sono più che altro per il Napoli. “Del mio successore non dico nulla, mando un grande saluto a tutti i tifosi partenopei. Abbiamo vissuto tanti momenti bellissimi soprattutto in Europa; ricordo la partita con il Chelsea, se Maggio avesse segnato il 4-1 avremmo passato il turno”. Ora però si riparte senza coppe, e con altri colori: sarà in grado Mazzarri di replicare quanto fatto al San Paolo?



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