In casa Inter. Il nuovo allenatore porta più esperienza e stabilità rispetto a Stramaccioni, che alle prime armi ha dovuto fare i conti con un numero inaspettato di imprevisti. Come giocherà Mazzarri? Dovrebbe mantenere il suo modulo classico, il 3-5-2 degli anni di Napoli, ma con queli interpreti? Molto dipenderà dal calciomercato. A breve il tecnico comincerà i discorsi di mercato con la dirigenza, ma prima andranno valutate le situazioni dei giocatori già a disposizione. A partire dai cosiddetti senatori: saranno rilanciati o scaricati da Mazzarri? Per discutere della nuova Inter in cantiere ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Francesco Cozza, ex trequartista oggi allenatore, che conosce bene Mazzarri essendo stato allenato da lui nella stagione 2005-2006. Quell’anno i due contribuirono alla miracolosa salvezza della Reggina, partita con 11 punti di penalizzazione. Ecco le prime impressioni di Cozza su Mazzarri all’Inter e sul prossimo calciomercato.
Mazzarri all’Inter: sarà una bella sfida non crede? Una grande sfida per il mister che si è meritato l’opportunità di allenare un’altra squadra importante attraverso i risultati.
E’ il tecnico giusto per portare l’Inter in alto? Non penso possa vincere subito, Mazzarri dovrà avere tempo per lavorare. Mi auguro possa essere l’allenatore giusto per una squadra come l’Inter.
Giusto l’esonero di Stramaccioni? Mi è dispiaciuto, ha pagato colpe non sue, però l’Inter ha perso tanto e non credo si potesse fare peggio a livello di risultati. Nel calcio si possono fare tanti discorsi ma al tirar delle somme contano i risultati.
Cosa dovrà fare principalmente Mazzarri? Dovrà cambiare tanto anche a livello di giocatori. E questo ovviamente richiederà lavoro e pazienza, non potrà vincere subito.
Avrà problemi con i senatori?
Con Mazzarri tutti partono dallo stesso livello. Il mister non farà sconti a nessuno, neanche a loro. In campo ci andrà chi merita.
Il modulo di partenza sarà il 3-5-2. Crede che lo cambierà a seconda delle critiche? Mazzarri non pensa a nessuno, soprattutto alla stampa o alle critiche. Va per la sua strada. E’ un tecnico vincente e credo che con lui l’Inter avrà un gioco anche più bello da vedere. Il modulo varia molto durante la partita perché ci sono sempre due punte o due mezzepunte, che possono scalare avanti o indietro a seconda del bisogno.
(Claudio Ruggieri)