Finchè non si risolverà la questione allenatore, molto probabilmente l’Inter non farà partire le grandi manovre per il mercato; così ora si parla più che altro di suggestioni e grandi ritorni. Ad esempio mentre si aspetta il ritorno di Diego Milito si sogna quello di Samuel Eto’o, che i tifosi nerazzurri ricordano bene: due stagioni ad Appiano Gentile, una come esterno di sacrificio e grande qualità, pedina indispensabile nella vittoria del Triplete, l’altro alle dipendenze di Benitez e Leonardo, tornando a fare quello che fa meglio: i gol. Un idolo per l’Inter, che però da due stagioni ha scelto una sorta di ritiro di lusso con l’Anzhi, dunque “si è abituato a ritmi di allenamento più blandi”, sottolinea l’agente FIFA Aldo Placentino, che Ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva per un parere sul mercato nerazzurro. Lo stesso problema di Nicolas Anelka insomma, il francese che la Juventus ha acquistato a gennaio ma che non ha mai visto il campo se non in un paio di brevissimi spezzoni. Difficile che la suggestione Eto’o diventi una trattativa seria, più facile invece che l’Inter pensi ad un’offerta per Vincenzo Montella qualora Andrea Stramaccioni sia sollevato dall’incarico. Possibile? Sì, entrambe le parti: perchè al di là degli infortuni che hanno falcidiato la rosa ci sono tre partite da giocare, e bisognerà capire come la squadra chiuderà la stagione, Europa o meno. Tre sconfitte consecutive potrebbero far vacillare Moratti, che ha già la grande idea di fare una telefonata a Vincenzo Montella. Anche qui però sarà difficile: il tecnico della Fiorentina è visto come un salvatore della patria al Franchi, e i Della Valle non hanno nessuna intenzione di lasciarlo partire.
Moratti comincia ad avere dei dubbi riguardo Andrea Stramaccioni. Fa bene il presidente dell’Inter a pensare al possibile cambio di tecnico? Stramaccioni ha lavorato senza attaccanti nel periodo cruciale della stagione, ma onestamente non sembra essere l’allenatore giusto e fossi nel presidente Moratti cercherei altro. Però, la società ha voluto emulare il Barcellona.
In che senso? I blaugrana hanno puntato su Guardiola che proveniva dal settore giovanile, l’Inter ha fatto lo stesso con Stramaccioni che però è agli inizi. Ci vorrebbe un tecnico più esperto.
La grande idea di Moratti si chiama Vincenzo Montella… Montella mi ha sorpreso molto come allenatore, da giocatore lo vedevo troppo istintivo per fare il tecnico e invece si sta dimostrando bravissimo e sta facendo benissimo a Firenze.
Crede che potrà lasciare i viola dopo una sola stagione?
Montella continuerà nel progetto Fiorentina, ma sono sicuro che un’offerta importante di un grande club come l’Inter potrebbe fargli cambiare idea.
La notizia del giorno è il possibile e clamoroso ritorno di Eto’o all’Inter. Sarebbe un rinforzo importante? Non mi sono mai piaciuti i cavalli di ritorno e inoltre penso che giocatori come Eto’o o Anelka si siano abituati a ritmi di allenamento molto blandi rispetto a quelli del calcio italiano. Difficilmente Eto’o potrebbe fare bene in nerazzurro, anche perché ha un certa età.
L’Inter continua a sperare in un ritorno di Milito. Fa bene? Dal punto di vista morale i nerazzurri fanno bene a puntare su un giocatore che ha dato tanto, certo però non si può pensare di mettere tutto l’attacco nelle mani di Milito che ha già i suoi anni e tornerà da un grave infortunio.
(Claudio Ruggieri)