Massimo Moratti interviene sul calciomercato dell’Inter, agitando le acque: “Aspettatevi di tutto“, ha dichiarato il presidente nerazzurro fuori dai suoi uffici, nel centro di Milano. Di tutto però non riguarda Andrea Ranocchia, che a detta del numero uno interista “Credo proprio che resterà: è uno dei difensori più forti d’Italia e la difesa è il reparto a cui dobbiamo dare peso, quindi… Oltretutto è italiano, e un nazionale“. Si allontana così la Juventus dal futuro prossimo di Ranocchia: non per niente i bianconeri hanno deciso di virare tutto su Angelo Ogbonna. Al nome di Pablo Osvaldo, Moratti ha risposto: “No, queste sono cose che sento alla televisione“. Altre battute su Mazzarri (“E’ esattamente come me l’aspettavo: una uomo concreto, sta lavorando per capire come completare la rosa“) e sul possibile passaggio di proprietà (“L’ingresso di capitali stranieri non è imminente. E’ meno di corsa di quello che leggo sui giornali“). Su quest’ultimo fronte qualcosa accadrà, ma in tempi relativamente tranquilli.
Il presidente ha parlato di dare peso alla difesa, ma come? Zavorre di rilievo saranno già a disposizione in ritiro, ovvero Hugo Camapgnaro e Marco Andreolli, mentre Samuel resterà ancora un anno. Con anche Juan Jesus, Chivu e Ranocchia a disposizione il pacchetto di giocatori disponibili sale a cinque, che per i tre posti solitamente riservati da Mazzarri possono essere sufficienti. Il resto sono i giovani, da Simone Pasa che ha già debuttato con Stramaccioni sino ai calciatori che rientreranno. Sono quelli dell’Under 21: i centrali Luca Caldirola (comproprietà col Cesena), Matteo Bianchetti (prestito all’Hellas Verona), e i terzini Giulio Donati (prestito Grosseto) e Cristiano Biraghi (prestito Cittadella). Altri acquisti saranno valutati in base alle cessioni.