Lascia l’Inter? Pare di no: negli ultimi giorni si era parlato di una rescissione consensuale del contratto del serbo, arrivato ad Appiano Gentile nel gennaio del 2004 e capace di vincere tutto con i nerazzurri. Si erano sprecati commenti a ringraziamento per nove anni esemplari, 15 trofei e una dedizione sempre al massimo nonostante infortuni e periodi poco felici; e invece, sembra che l’avventura possa continuare. E’ stato lo stesso Stankovic a fare chiarezza sulle voci che lo riguardavano, intervenendo a Sportal.rs: “Non è per niente vero che voglio lasciare l’Inter. Anzi, vorrei iniziare la stagione, e poi vedremo quali saranno le decisioni di Mazzarri”. E ancora: “Potrei pensare a un futuro negli Stati Uniti se arrivasse qualche proposta; non dovesse essere così, rimarrò un altro anno nell’Inter”. Dunque, la storia d’amore tra Stankovic e i nerazzurri potrebbe non essere finita: ci si prepara forse alla decima stagione insieme, che potrebbe essere quella del riscatto. Possiamo ipotizzare: fosse rimasto Stramaccioni, probabilmente il centrocampista serbo avrebbe immediatamente deciso di cambiare aria con tanti ringraziamenti a tutti, mentre invece con il nuovo tecnico Stankovic è convinto di potersi giocare le sue carte, ed è evidentemente per questo che non vuole mollare.
Anche perchè il giocatore conosce bene Mazzarri: dopo tutto, è da un decennio che lo incrocia sui campi della serie A. Sa bene, quindi, quanto per il tecnico livornese i veterani e i calciatori d’esperienza siano importanti; pensa che possa dire la sua, anche se l’Inter non giocherà le coppe e lo stesso Mazzarri non ama troppo fare turnover e quindi avrà una rosa ristretta (vuole infatti due calciatori per ogni ruolo, non di più se non qualche giovane che in caso di necessità sia pronto). Difficilmente però Stankovic sarà un protagonista in questa Inter: non è tanto per i suoi 35 anni (dopotutto, Zanetti ne ha quasi 40 ed è stato titolare inamovibile fino all’infortunio, correndo anche più degli altri), quanto per i continui infortuni che nelle ultime due stagioni l’hanno martoriato. Dal punto di vista tattico, comunque, il serbo potrebbe giocare come interno di centrocampo, eventualmente dietro le due punte anche se forse non ha più il passo per incidere tra le linee. Si vedrà: la sua voglia e il suo impegno sono encomiabili, spetterà ora a Mazzarri decidere se utilizzarlo ancora, magari anche solo come uomo spogliatoio.