Ad ascoltare le ultime notizie di mercato aggiornate al 17 giugno 2013, sono tanti i nomi su cui si sta muovendo la coppia Branca e Ausilio: Isla, Kolarov, Danilo, Nainggolan, Paulinho e Gilardino. Tutti nomi impegnativi. Ma per parlare del calciomercato dell’Inter è doveroso partire dalla situazione societaria, ovvero il ballottaggio o presunto tale tra l’attuale presidente e proprietario, Massimo Moratti, e quello aspirante, il manager indonesiano Erik Thohir. Nel week-end Moratti ha dato un segnale forte al riguardo, presentandosi ed intervenendo a microfono aperto durante la festa della Curva Nord, organizzata vicino a San Siro. Il presidente ha rilasciato parole rilevanti (“Si parte per vincere lo scudetto” su tutte), che hanno acceso l’entusiasmo nei tifosi nerazzurri presenti e rilanciato la sua posizione al vertice della società. Questo però comporta anche maggiori aspettative sul calciomercato, da adesso in poi. Conoscendo la prudenza consueta del presidente interista, possiamo legare certe affermazioni forti ad alcune trattative che Moratti sta conducendo in gran segreto. Bocciato Thohir, il presidente sta trattando con altri due grossi gruppi stranieri che già in passato si erano interessati all’Inter e che ora con il clamore scaturito dalle avances dell’Indonesiano, sono tornati alla carica. Si tratterebbe di un gruppo degli Stati Uniti e di un gruppo russo. Per ora bocche cucite in casa Moratti, come avviene anche nelle vere trattative di calciomercato. In questo senso qualcosa si sta muovendo, in uscita e per questo anche in entrata (fino a nuovo ordine la legge resta prima incassare poi investire). Dall’Inghilterra è pronta l’offerta del Sunderland per il giovane Duncan, centrocampista ghanese uscito dalla Primavera e protagonista con il Livorno nella scorsa serie B. 8 milioni di euro che pongono l’Inter nelle condizioni di cadere in tentazione: meglio guadagnare denaro da riversare in uno dei principali obiettivi (Naninggolan, Paulinho) o puntare su uno dei giovani più promettenti e restare così come si è? La risposta ai dirigenti anche se i precedenti più vicini (per esempio Destro sacrificato per Milito e T.Motta) danno un’idea di come tende a muoversi l’Inter. Mazzarri dal canto suo può essere decisivo in questa situazione: il nuovo allenatore ha sempre preferito lavorare con giocatori pronti piuttosto che sperimentare con talenti ancora grezzi. Per questo dovrebbe preferire un Nainggolan nemmeno troppo in là con gli anni (ne ha 24), a un giocatore ancora da valutare in serie A come Duncan. Solo il tempo dirà se quest’ultimo diventerà il nuovo Essien o un buon complemento alla Muntari, per dirne uno: la scelta dei dirigenti non si prospetta facile a si prospetta importante. Anche perché per convincere Cellino ci vogliono soldi e non contropartite, a meno che queste non siano di prima mano.
Capitolo esterni: Mauricio Isla può arrivare ma non in prestito perché la Juventus, che ha l’ultima parola nella comproprietà con l’Udinese, preferisce monetizzare la sua metà per circa 7,5 milioni di euro. Inter che verosimilmente parlerà col giocatore ma dovrà trovare soldi anche per questo obiettivo di calciomercato. Sempre con lUdinese ci sono poi altri due obiettivi caldi: uno, il più attuale è quello che riguarda il centrale brasiliano di difesa, Danilo che è valutato circa 6 milioni e l’Inter sembra pronta a chiudere. L’altro, invece, è dato in forte ribasso: su Basta infatti, nonostante le continue opressioni degli agenti del calciatore, sta facendo melina e non è così convinto di lasciarlo andare via. Dall’Inghilterra invece parlano di Kolarov come di un possibile partente dal Manchester City: musica per le orecchie di Branca e Ausilio, che hanno nel laterale serbo uno dei principali obiettivi di calciomercato. L’eventuale trattativa non si prospetta economica, ma si può lavorare sul prestito con diritto di riscatto.
A questo proposito si è ipotizzato il rientro alla base di Luca Caldirola, difensore centrale a metà tra Inter e Cesena e perno dell’Under 21 di Devis Mangia. Il suo procuratore, Marco De Marchi, ha spiegato la situazione: di Caldirola si parlerà appena conclusa l’avventura in Israele, per ora le prospettive sono indefinite ma il giovane non rimarrà un altro anno in sospeso tra due squadre. A rigor di logica l’Inter dovrebbe riscattarlo, per girarlo al Cagliari (dove potrebbe essere un buon sostituto di Astori) o mantenerlo in rosa come alternativa di buon livello. Classe 1991, Caldirola non ha ancora maturato esperienza in serie A ma è un giocatore di provata affidabilità: può fare gola anche a Cellino che pure insiste tanto sulla controparte economica. Tutto questo senza considerare la Roma, che con Nainggolan ha già parlato ma che non ha ancora convinto il Cagliari. A proposito di difesa sono in aumento le quotazioni di Danilo Larangeira, difensore centrale dell’Udinese: il suo agente ha confermato la fattibilità della trattativa. Un altro Under 21 desiderato è il terzino sinistro Cristiano Biraghi, ultima stagione al Cittadella in serie B (33 presenze): per lui si è aperta la pista Sassuolo.