Il calciomercato dell’Inter si può dividere in due parti. Quello relativo ad acquisti e cessioni veri e propri e quello dei giocatori già di proprietà le cui situazioni andranno ridefinite per la prossima stagione. E’ il caso di tutti i giovani usciti dal settore giovanile nerazzurro, e che negli ultimi mesi si sono distinti per ie loro prestazioni positive. L’europeo Under 21 sta mostrando a tutti il valore dei talenti scuola Inter, condensati nel reparto arretrato della nazionale di Devis Mangia. Dal portiere al terzino sinistro sono tutti nerazzurri, o quasi: Francesco Bardi (classe 1992, prestato al Novara), Luca Caldirola (1991, comproprietà con il Cesena) e Giulio Donati (1990, prestato al Grosseto) sono i giocatori più in vista, senza dimenticare però Matteo Bianchetti (1993, di rientro dall’Hellas Verona) e Cristiano Biraghi (1992, dal Cittadella). In particolare Donati ha attirato interessamenti stranieri, dalla Germania (Schalke 04 e Bayer Leverkusen): come l’Inter gestirà la sua situazione e quella dei suoi “fratelli”? Mazzarri intanto chiede esterni: Mauricio Isla è il nome più recente ma giocatori come Dusan Basta e Juan Zuniga restano sul taccuino. Per parlare del calciomercato dell’Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Andrea Zamprogno.
Io credo che se proprio l’Inter dovesse cedere Handanovic, per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, allora sarebbe opportuno puntare sul ragazzo.
In difesa Caldirola sta mostrando personalità da vendere… Sicuramente sta mantenendo un rendimento positivo, però non lo vedo ancora pronto per essere un titolare dell’Inter. Può restare nel gruppo di Mazzarri ma non come prima scelta.
Capitolo Donati, lo cercano in Bundesliga. Che fare con il terzino? Spero vivamente che l’Inter non ceda Donati all’estero perché il calcio italiano potrebbe perdere un altro giovane interessante. Meglio il prestito in qualche società di Serie A, anche di fascia bassa, dove potrebbe assaggiare la massima serie.
Mazzarri cerca dei tornanti per il suo modulo. Isla è la soluzione giusta per la fascia destra? Isla è un calciatore sicuramente di primo livello, che però arriva da un anno tribolato anche come condizione fisica. Forse non è ancora pronto per essere un cardine dell’Inter di Mazzarri.
Meglio Basta? A questo punto sì, anche perché è sicuramente galvanizzato dall’ottima stagione di Udine. Può essere l’uomo giusto.
E l’uomo giusto per l’attacco chi può essere? Secondo me Osvaldo sarebbe ben gestito da Mazzarri, e permettere all’Inter di fare un grande salto di qualità in attacco. (Claudio Ruggieri)