Marco Branca è stato categorico all’uscita della sede dell’Inter, dove alcuni giornalisti lo hanno brevemente intercettato: “Non c’è in programma nessun incontro con il Genoa, nè oggi nè domani. Cassano al Genoa? E’ una boutade“. Nessun accenno a Luca Antonelli, terzino sinistro classe 1987 legato al Grifone fino al 2014. Nelle ultime ore è circolata notizia dell’interesse dell’Inter per Antonelli, dietro richiesta di Mazzarri che apprezza al capacità di spinta e copertura della fascia sinistra del giocatore. L’agente del terzino, Oscar Damiani, ha rimandato l’eventuale trattativa al mese di luglio, confermando però che il suo assistito piace a diverse squadre italiane (parole rilasciate al sito fcinternews.it). Branca però ha smentito contatti con il Genoa, con cui resta in ballo anche la possibilità Gilardino. L’eventuale affare comporterebbe uno scambio con un giocatore ancora da definire, ma che le indiscrezioni hanno identificato in Ezequiel Schelotto. Antonio Cassano invece è una vecchia idea di Preziosi e sicuramente tornerebbe volentieri a Genova perché si è trovato molto bene ai tempi della Sampdoria, e anche perché sua moglie, la pallanuotista Carolina Marcialis, è di Genova. Per il momento però Branca ha negato il discorso con il Grifo: questo non significa che non si stia muovendo…
Proprio sul fronte Antonio Cassano è spuntata un’altra possibilità di calciomercato, ed è il Parma. Inter e Parma si sono incrociate all’Hotel Principi di Savoia, attuale sede milanese del calciomercato: tema dell’incontro uno scambio che coinvolgerebbe Cassano, Matias Silvestre e Ishak Belfodil. Il giovane attaccante francese è stato da poco “scaricato” dal Napoli, che ha rinunciato al diritto di precedenza che aveva guadagnato, per l’amicizia tra i presidenti De Laurentiis e Ghirardi. Mazzarri è un estimatore di Belfodil, elemento che con lui potrebbe crescere molto, e lo vorrebbe all’Inter: si dice che i nerazzurri stiano pensando di proporre al Parma lo scambio con Cassano e Silvestre. Fantantonio guadagna 2,7 milioni di euro, decisamente troppo per il Parma; anche Silvestre ha uno stipendio superiore ai parametri gialloblù (circa 1,5 milioni fino al 2015), per questo l’operazione si presenta molto difficile. Va inoltre ricordato che Silvestre deve essere riscattato dal Palermo, cui l’Inter deve un diritto di riscatto di 6 milioni di euro: solo dopo potrà essere inserito in altre trattative. Difficile che i nerazzurri rinuncino alla conferma di Silvestre, sia per la parola data al Palermo sia perché il giocatore non vuole scendere in serie B anche per un fattore economico (guadagna troppo per la categoria). Se l’Inter vorrà davvero trattare Belfodil dovrà mettere in conto un esborso economico, oppure studiare una strada complessa per inserire Cassano e/o Silvestre nell’operazione. Ghirardi non ha mai voluto fare pubblicamente il prezzo del cartellino di Belfodil, ma stava trattando col Napoli sulla base di 8 milioni per la metà.