Qualche giorno fa Ioan Becali si era così espresso parlando a IlSussidiario.net del futuro di Cristian Chivu: “Diciamo che al 97, 98% resterà all’Inter“. Quella minima percentuale che lo dava in partenza sembrava aver preso il sopravvento: ieri abbiamo visto il difensore rumeno uscire dalla sede della società nerazzurra, e anche in mattinata sono giunte voci che dicevano come il giocatore stesse cercando di risolvere in maniera consensuale il contratto, che lo vede legato alla Pinetina fino al . Il problema? Eventuali discordanze tattiche con Mazzarri, che deve decidere cosa fare di un giocatore che ha dato tanto alla causa dell’Inter, sembra perfetto per giocare nella linea difensiva a 3 del tecnico livornese ma per il momento non è contemplato tra i titolari. Così, si è parlato di un tentativo di liberarsi dell’accordo in essere, per poi scegliere la destinazione migliore; tra cui, pare, ci sarebbe stata anche la Steaua Bucarest. Abbiamo così contattato nuovamente Ioan Becali per un commento sulla cosa; e il procuratore di Chivu si è mostrato decisamente divertito dalle voci che vogliono il difensore rumeno lontano dai nerazzurri. Ecco quello che ha risposto, in esclusiva a IlSussidiario.net.
Chivu vicino alla rescissione del contratto con l’Inter. Quanto c’è di vero? Assolutamente nulla, io non capisco perché continuano a parlare del futuro di Christian, che è chiarissimo.
Si parla di un possibile approdo allo Steaua Bucarest… (ride, ndr) E’ più facile che io e lei andiamo a visitare Marte. E’ falso, lui non vuole andare via dall’Inter, ha un altro anno di contratto e resterà sicuramente a Milano.
E se non rientrasse nei progetti di Mazzarri? Non ci sono problemi, lui resterà comunque fino alla fine del contratto, se poi riuscirà a fare il 50% delle partite allora scatterà l’opzione per un’altra stagione.
E se non riuscisse a giocare così tanto? Vorrà dire che il prossimo anno andrà via e vedrà cosa fare. Potrebbe fare l’allenatore o continuare a giocare da qualche altra parte.
Magari potrebbe chiudere la carriera tornando in Romania? Non credo, in Romania farà il procuratore con me, ma non giocherà a calcio. (Claudio Ruggieri)