È uno dei potenziali protagonisti del calciomercato in corso. Il terzino sinistro classe 1992 è gestito in compartecipazione tra Inter (che ne detiene i diritti sportivi) e Cittadella, con cui ha giocato nell’ultima serie B (33 presenze ed un rendimento piuttosto regolare). Biraghi, che con Devis Mangia è entrato nel giro dell’Under 21, si sta ritagliando spazio nelle cronache di calciomercato. L’Inter deve decidere il suo destino: per lui sono alla finestra in particolare Catania e Torino. Biraghi ha già vissuto esperienza rilevanti, come il debutto in prima squadra con Rafa Benitez e l’Europeo Under 21 appena concluso: quale sarà la sua prossima tappa? Ne abbiamo parlato direttamente con lui, nell’intervista rilasciata in esclusiva per ilsussidiario.net.



Ovviamente perdere la finale di un Europeo non è mai bello, però bisogna anche ammettere la forza dell’avversario. La Spagna è davvero una squadra fortissima.

Loro giocano spesso in Liga e in Europa, molti di voi trovano spazio solo in Serie B. E’ questa la differenza? Direi che è un punto fondamentale a favore della Spagna. Molti di loro fanno tante partire a livello internazionale, da noi invece si fatica a trovare spazio.



Quali giocatori spagnoli ti hanno impresso maggiormente? In finale soprattutto Thiago Alcantara e Tello, poi ovviamente c’è Isco, Morata e altri calciatori. Ripeto, hanno una grande squadra e giocatori di livello in molti singoli.

Quest’anno è stato importante per te, soprattutto per la bella stagione a Cittadella… Sono stato benissimo: ringrazio il mister, la dirigenza, i compagni, i tifosi, e in fondo ringrazio anche me stesso perché se ho vissuto una grande stagione significa che ho lavorato bene.

Sei di proprietà dell’Inter: la tua aspirazione massima è quella di tornare in prima squadra? Mi piacerebbe giocare nell’Inter ma so anche che Mazzarri cerca soprattutto giocatori di esperienza, leggevo la sua intervista qualche giorno fa. Se gli chiedono di vincere lo Scudetto è un conto, se gli dicono di puntare sui giovani è un altro.



Si parla molto del tuo futuro: Catania e Torino sono molto interessate. C’è qualche preferenza da parte tua? Io per ora penso solo a fare qualche giorno di vacanza, del mercato se ne occuperà il mio procuratore. Però non ho nessuna preferenza, mi piacerebbe giocare in Serie A e fare il grande salto.

Cosa ricordi di quel famoso gol in amichevole, contro il Manchester City? Ho un bel ricordo di quel gol, però non puoi fermarti al passato nel calcio, devi andare avanti cercando di ripetere le cose buone.

Con chi hai legato maggiormente nell’Inter? Con Maicon più di tutti, perchè lui mi aiutava sempre. Ovviamente anche con i senatori come Materazzi, Zanetti, Cambiasso, Samuel, gente straordinaria dentro e fuori dal campo e non per modo di dire.

In panchina c’era Rafa Benitez, che ti ha fatto esordire in Champions League… Ringrazierò sempre il mister perché non ha avuto paura di farmi esordire. E’ un grande allenatore e lo ha dimostrato negli anni.

Il Napoli ha fatto bene a puntare su di lui? Assolutamente sì e sono sicuro che otterrà dei grandi risultati. Crede molto nei giocatori giovani e questo è un gran bene per il calcio italiano.

Saponara è approdato al Milan: credi possa fare bene in rossonero? E’ approdato in un grande club, lui ha un talento importante e lo ha sempre dimostrato. Ha una forte personalità e questo lo aiuterà a San Siro: credo di sì, che possa inserirsi bene nel Milan. 

Si parla bene anche di Simone Zaza, che hai affrontato nel campionato cadetto… Anche lui è un grande giocatore: ora dovrà capire bene dove andare ma sono sicuro che è un attaccante che può già rendere bene anche in serie A.

A chi si ispira come giocatore Cristiano Biraghi? A Maicon, anche se lui è di un altro pianeta e gioca a destra. Ma è un grande giocatore che mi ha dato tanto. (Claudio Ruggieri)