Le ultime notizie di calciomercato dell’Inter riguardano Antonio Cassano, che ha detto sì. Non a un’altra donna ma a un’altra squadra, il Parma, che si appresta a diventare la sua settima a livello professionistico dopo Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan e Inter. Ciò significa che Ishak Blefodil è ancora più vicino alla maglia nerazzurra, magari quella numero 9 che dopo lo’addio di Diego Forlan è rimasta vacante (il franco-marocchina se la vedrà con Icardi…). Con Cassano a Parma ora manca solo l’assenso si Matias Silvestre per concludere l’operazione di calciomercato. L’Inter e il Parma sono ottimiste, e sperano di riuscire a convincere il difensore italo-argentino entro mercoledì; d’altra parte l’ex giocatore di Catania e Palermo pensa ancora di potersi giocare una seconda possibilità in nerazzurro, soprattutto dopo l’arrivo di Walter Mazzarri che lo voleva quando allevata il Napoli, e non vuole fare preclusioni a nessuno almeno inizialmente. In ogni caso l’Inter ha preparato il piano d’emergenza per completare il mosaico Belfodil: le altre contropartite tecniche per il Parma sono McDonald Mariga e Samuele Longo, con Jonathan ed Ezequiel Schelotto sullo sfondo. In ogni caso, passano altre ventiquattro ore e Ishak Belfodil è sempre più un giocatore dell’Inter, che dunque ha accantonato il possibile discorso con il Genoa per chiudere con il Parma.
Nel frattempo l’Inter sta cercando di incassare e ridurre i costi interni, per poter passare all’acquisto di calciomercato successivo. Il borsino vede scendere le quotazioni di Danilo Larangeira: secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato il difensore centrale dell’Udinese è alternativo a Ranocchia. Nel caso in cui l’azzurro venisse ceduto, e oggi tale eventualità pare remota, l’Inter ripenserà al brasiliano dell’Udinese che tanto bene ha fatto nelle prime due stagioni in Italia. I nerazzurri avevano un discorso ben avviato sia con l’Udinese che con l’entourage del giocatore, ma per adesso preferiscono destinare le risorse stanziate per Danilo ad altri settori del campo, per esempio le fasce. Anche se ulteriori indiscrezioni parlano di un ritorno di fiamma per Aleksandar Dragovic, difensore centrale classe 1991 di proprietà del Basilea. Visionato da tanto tempo, l’austriaco ha convinto gli 007 nerazzurri ma costa ancora troppo, perché la squadra svizzera chiude 8-10 milioni di euro. Non si tratta comunque di una pista prioritaria, perché Mazzarri ha chiesto di rafforzare soprattutto il centrocampo, che del resto è il reparto ancora non rinfrescato da acquisti di peso (è arrivato il giovane Laxalt che però è un’incognita, prima ancora che un jolly, sul campo). I risparmi dell’Inter sono indirizzati verso le fasce, ed in primo luogo Mauricio Isla. Il cileno ha già fatto capire di voler giocare titolare l’anno prossimo, cosa che la Juventus non può garantirgli finchè in rosa ci sarà Stephan Lichtsteiner. L’Inter sarebbe una soluzione gradita così come la Roma, che sta cercando di inserirsi sfruttando l’onda dell’affare Benatia, per il quale dovrà rivedere l’Udinese che detiene ancora una metà del cartellino di Isla. Marco Branca ha in agenda un incontro per Isla a metà settimana, ma non è da escludere che novità possano arrivare prima soprattutto se la Roma deciderà di fare sul serio (nel frattempo però i giallorossi saranno anche impegnati a chiudere per Nainggolan). Dal lato cessioni si sta per muovere Luca Caldirola: per il difensore classe 1991 è in attesa il Werder Brema, che ha preparato un’offerta di 3,5 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo. Appena chiusa questa operazione di calciomercato l’Inter virerà su Isla senza intanto perdere di vista Aleksandar Kolarov, individuato come il miglior acquisto per la corsia opposta, quella di sinistra.
Flessione del personale in vista: l’Inter sta portando avanti le trattative con Cristian Chivu e Dejan Stankovic per la rescissione amichevole del contratto. Entrambi hanno ancora un anno di legame con la società e non vorrebbero abbandonarla adesso; ciononostante stanno cominciando a guardarsi intorno perché l’Inter ha deciso di tagliarli. Per Chivu, che l’anno prossimo si ritirerà dal calcio giocato, si parla dell’interessamento del Fenerbahçe, che disputerà i preliminari di Champions League. Stankovic invece ha già ricevuto proposte dall’America (Toronto FC, Seattle Sounders) e da Dubai (Al-Wasl). Altre voci hanno rimesso in discussione il futuro di Fredy Guarin, che però al momento non è vicino alla cessione nè sul mercato: può esserlo solo in caso dell’offerta cosiddetta indecente. Il suo pariruolo Paulinho, da tempo obiettivo di calciomercato dell’Inter, è ad un passo dal Tottenham: dal Brasile il diretto interessato ha confermato l’offerta degli Spurs, il che significa che la trattativa è in fase inoltrata. Con Radja Nainggolan più vicino alla Roma i nerazzurri potrebbero puntare tutto sul giovane Geoffrey Kondogbia, mediano classe 1993 del Siviglia, seguito da tempo. Due le magagn di calcimercato, le più classiche: il prezzo (Kondogbia ha un contratto con gli andalusi fino al 2017), e la concorrenza, variegata e complessa. Da parte sua il diretto interessato ha fatto sapere che valuterà l’ipotesi di trasferimento dopo il Mondiale Under 20 attualmente in corso (finirà il 13 luglio p.v.): l’Inter resta in attesa perché può trattarsi di un altro Pogba, ma non sarà facile in ogni caso acquistarlo. Il giovane Cristiano Biraghi, terzino sinistro classe 1992, ci ha detto in esclusiva che per la prima squadra c’è ancora tempo (è stato a Cittadella nell’ultima stagione), e che sarebbe contento di un anno in prestito in serie A, senza preferenze. Catania e Torino sono avvisate…