Le ultime notizie aggiornate al 28 giugno riguardano due giocatori in particolare: l’esterno destro Mauricio Isla (25 anni, a metà tra Juventus e Udinese, contratto fino al 2017), e il difensore centrale austriaco Aleksandar Dragovic, classe 1991 del Basilea (contratto a scadenza 2015). Sul primo: la Juventus continua ad essere fredda e a non voler concedere lo sconto all’Inter, che vorrebbe prelevare dai rivali la metà del cartellino di Isla. I nerazzurri sono fermi ad un’offerta di 5 milioni di euro, la Juventus ne vuole ancora 7 e non si schioda; per questo l’entourage di Isla, capitanato dall’agente FIFA Claudio Vagheggi, sta lavorando tra le parti per far sì che da Torino abbassino le pretese economiche, per consentire la giocatore cileno di trasferirsi all’Inter e ritorvare un posto da titolare. L’alternativa dell’Inter per la fascia destra passa sempre dall’Udinese ed è un nome che da tempo circola nelle cronache di calciomercato nerazzurre. Si tratta di Dusan Basta, serbo classe 1984 (contratto fino al 2016) che l’Udinese valuta 10 milioni di euro. Entourage del giocatore al lavoro anche in questo caso: gli agenti di Basta stanno spingendo affinché il loro assistito compia il salto in una grande squadra come l’Inter, che spera nella mediazione degli agenti per un esborso economico minore. Quanto a Dragovic, sviluppi di calciomercato importanti: il difensore ha ammesso che sarebbe onorato di giocare nell’Inter, mentre il presidente del Basilea, Bernhard Heusler, ha dichiarato di essere in trattativa concreta con i nerazzurri. Per Dragovic si era parlato di una valutazione di di 10 milioni di euro, trattabile sino agli 8: tra la cessione di Luca Caldirola al Werder Brema e la sempre più vicina rescissione di contratto di Dejan Stankovic, i nerazzurri possono raggranellare i soldi necessari. A proposito, il centrocampista serbo può passare alla Fiorentina a parametro zero, come farà Massimo Ambrosini prima di lui.



L’acquisto di Ishak Belfodil è ora appeso a Matias Silvestre: il difensore italo-argentino non vuole trasferirsi al Parma perché è convinto di potersi riscattare in maglia nerazzurra con l’arrivo di Walter Mazzarri. L’Inter ha preparato contropartite tecniche alternative per il Parma (che ha incassato il sì di Antonio Cassano), la prima delle quali può essere Joel Obi, centrocampista nigeriano classe 1991. Il presidente gialloblù Tommaso Ghirardi ha in ogni caso confermato che Belfodil può considerarsi un giocatore dell’Inter, manca solo l’assenso di una seconda pedina di scambio a passare in Emilia. Non sarà sicuramente Ezequiel Schelotto, che all’emittente radiofonica Radio Marte ha dichiarato di non voler andarsene da Appiano Gentile. Vedremo se la società la pensa allo stesso modo: Mazzarri può valorizzare nel ruolo di esterno destro un giocatore come Schelotto, che fa della corsa e della resistenza due delle prerogative principali. L’altro obiettivo “datato” del calciomercato interista è Radja Nainggolan: la Roma resta in vantaggio, forte di un dialogo più approfondito sia col Cagliari che con gli agenti del giocatore belga, così come Cellino rimane irremovibile sulla richiesta di 15 milioni di euro. Per questo l’idea dell’Inter è di virare su un altro centrocampista: Saphir Taider del Bologna, franco-algerino di 21 anni (5 in meno di Nainggolan). Con i rossoblù l’Inter ha già imbastito uno scambio, acquistando il giovane attaccante Alessandro Capello (classe 1995, 11 gol nell’ultimo campionato Primavera) in cambio del prestito di Denis Alibec, punta rumena di 22 anni emerso dal vivaio interista. Sull’onda di questa operazione di calciomercato l’Inter può insistere col Bologna chiedendo Taider, che sicuramente verrebbe a costare meno di Nainggolan: le indiscrezioni “preliminari” parlano di 5 milioni di euro più la seconda metà di Renè Krhin, regista croato di 21 anni e altro prodotto del settore giovanile nerazzurro, già in compartecipazione col Bologna (21 presenze nella scorsa serie A). Per il difensore e nazionale inglese Micah Richards, 25enne del Manchester City (contratto a scadenza 2015) c’è anche il Bayern Monaco: il giocatore può lasciare i Citizens ma non costa poco, oltre 10 milioni di euro. 



Non sarà riscattato Walter Gargano: il prezzo pattuito con il Napoli, 5,5 milioni di euro, sarà riversato in altre trattative in entrata, e l’uruguaiano tornerà a Napoli. Non per molto a quanto pare: nonostante un contratto con i partenopei valido ancora sino al 2016, sembra destinato alla cessione e le ultime voci parlano di una possibilità turca, il Besiktas. l’Inter intanto ha definito tre acquisti a livello giovanile, tutti classe 1997: il difensore belga Senna Miangue, classe 1997 arrivato dal Beershot, il trequartista spagnolo Pau De La Fuente, e il portoghese Pedro Delgado, altro fantasista strappato all’Arsenal. A proposito di giovani: l’attaccante Samuele Longo, classe 1992, ha chiarito di non voler rimanere all’Inter come quinto attaccante: il Catania potrebbe averlo in prestito. Per finire Erik Thohir: come ha confermato Massimo Moratti la trattativa per il cambio di proprietà prosegue, la prossima settimana i due si incontreranno per definire un primo passaggio di consegne, che per adesso non dovrebbe andare oltre il 40% delle quote di maggioranza dell’Inter.

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