Sembra ormai tutto fatto per lo sbarco in corso Vittorio Emanuele in Milano di Erick Thohir. Il 43enne magnate dell’Indonesia, con un patrimonio stimato in svariati miliardi di dollari, distribuiti fra editoria e squadre sportive, è vicino a siglare un accordo con Massimo Moratti per rilevare il 40% dell’Inter. Un patto che rappresenta solo un primo step verso il traguardo finale, l’acquisizione della maggioranza della società meneghina, cosa che dovrebbe avvenire a breve, forse nel giro di 2/3 anni. Ma non è ancora detto. Moratti cercava un socio di minoranza, perchedi tutto si vorrebbe privare, tranne che dell’Inter. E qualche anno di tempo, visto che non risultano accordi depositati cosi a lungo termine può voler dir molto. In questo momento a Thohir basterebbe il prestigio dell’Inter, e quindi sarebbe più che ben disposto a fare il suo ingresso con un paio di grossi colpi di mercato sottobraccio. Thohir, se tutto andrà per il verso giusto, porterà nelle casse nerazzurre ben 120 milioni di euro, che verranno distribuiti soprattutto sul mercato. L’obiettivo dell’industriale asiatico è infatti quello di presentarsi davanti ai nuovi tifosi con acquisti di qualità, a cominciare da quel Radja Nainggolan che Walter Mazzarri segue ormai da un paio d’anni e che voleva con se al San Paolo di Napoli.
In totale dovrebbero essere 4 i nuovi acquisti dell’Inter. Oltre al centrocampista del Cagliari, potrebbero sbarcare ad Appiano Gentile anche Dragovic, giovane talento di difesa della nazionale austriaca, in forza al Basilea. Le operazione con gli svizzeri sono a buon punto e potrebbero subire un’accelerata nei prossimi giorni. Altro sbarco previsto sarà quello di Mauricio Isla, esterno a metà fra la Juventus e l’Udinese in forza alla Signora. Thohir potrebbe permettere il definitivo rilancio per incontrare le richieste dei campioni d’Italia in carica, pari a 7,5 milioni di euro. In attacco arriverà invece Belfodil, operazione già praticamente conclusa, e attenzione infine anche all’idea Antonio Nocerino, panchinaro fisso del Milan, e altro pupillo di Mazzarri. Fra le questioni pregnanti anche il futuro dei big, a cominciare dal trio Handanovic, Ranocchia e Guarin. Le ambizioni di Thohir bloccherebbero sul nascere qualsiasi tipo di discorso relativo alle cessioni dei tre suddetti.
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