Dopo tanti rumors e smentite finalmente qualcosa si muove ed in modo ufficiale. Il Corinthians apre alla cessione di Paulinho e ad annunciarlo non è un’indiscrezione giornalistica ma il ds del club brasiliano in una intervista rilasciata al sito fcinternews.it . L’inter che già a gennaio è stato vicino all’acquisto del giocatore ed ora ha la strada spianata per intavolare una nuova trattativa. Il tentativo fallito nel mercato invernale non ha scoraggiato i neroazzurri che non hanno mai smesso di esprimere attestati di stima per le doti tecniche di Paulinho. Il ds del Corinthians smentisce l’esistenza di trattative corso per il giocatore con altre società e questo rimette in pista l’Inter che potrebbe prendere l’occasione al volo e regalare così un “top player” per il centrocampo di Mazzarri che avrebbe così il suo “Hamsik” in squadra. La trattativa non sarà così semplice come sembra, infatti nell’intervista Edu Gaspar è stato chiaro Paulinho si venderà solo se l’offerta sarà ritenuta congrua: “Fino ad ora non abbiamo alcuna offerta da nessuna società. L’ultima proposta dell’Inter fu a gennaio. Se Paulinho vorrà andare via, non lo fermeremo. Naturalmente, con un’offerta che soddisfi il giocatore come anche la nostra società”. Ora è tutto in mano di Branca e Moratti che magari con l’arrivo dei nuovi soci stranieri riusciranno a mettere in piedi un’offerta necessaria per assicurasi il forte centrocampista brasiliano. Thohir pare dare per scontato il suo ingresso in società, tanto da affidare a Twitter un cinguettio piuttosto sibillino “devo imparare l’italiano”, e nonostante qualche dubbio avanzato dai soliti “bastian contrari” questa pare proprio una dichiarazione d’amore che porta entusiasmo e – sperano tutti – anche molti soldi. L’offerta che vuole il ds del Corinthians, quindi, potrebbe arrivare davvero. Ma non prima di aver affrontato anche un altro nodo. Ieri è stata diffusa la fotografia di Antonio Casssano, che è stato avvistato a una cena tra Ausilio e Bigon. Forse non era l’oggetto della discussione, e davvero si trovava per caso al tavolo vicino, ma rimane il fatto che l’incontro c’è stato e il vulcanico fantasista barese non vorrebbe assistere a un secondo ridimensionamento della propria squadra (motivo che lo allontanò proprio dal Milan). Meglio cambiare aria, se non ci saranno investimenti importanti. Meglio capire al più presto, come finisce la vicenda Thohir…