Il futuro di Walter Gargano sembra essere lontano da Milano e dall’Inter. Filtra infatti la notizia che la società nerazzurra non abbia intenzione di riscattare il giocatore che fu acquistato l’anno scorso dal Napoli con la formula del prestito oneroso per poco più di un milione di euro. Per farlo diventare definitivamente un giocatore della società nerazzurra sarebbe necessario esercitare il riscatto (che non è obbligatorio), per una cifra di circa 5 milioni di euro. Però, le ultime notizie fanno pendere la bilancia verso il ‘no’: il motivo principale sarebbe l’arrivo di Walter Mazzarri, che aveva allenato l’uruguaiano a Napoli. I rapporti fra i due infatti non sono idilliaci, e quindi il tecnico e la società starebbero pensando ad altri nomi per migliorare la mediana interista, specie in considerazione della stagione non molto positiva vissuta da Gargano a Milano. Il giocatore tornerà in Campania in attesa di saperne di più sul suo futuro, mentre i nerazzurri punteranno decisi su Radja Nainggolan, il centrocampista belga di origini indonesiane del Cagliari che da molto tempo è nel mirino di tutte le big italiane, ma che finora non si è mai spostato dalla Sardegna. L’assalto nerazzurro potrebbe essere quello decisivo per fargli cambiare aria…
Sempre a proposito del centrocampo nerazzurro, bisogna registrare con grande attenzione le volontà di Ricky Alvarez, che è intenzionato a restare all’Inter anche per la prossima stagione. Il suo procuratore, Simonian, ha parlato del futuro dell’argentino in una intervista concessa ai colleghi di Fcinternews.it: “Per il momento non abbiamo ricevuto alcuna indicazione dall’Inter. La volontà del ragazzo è quella di rimanere a lungo in nerazzurro. Questa è la sua unica richiesta. Lui è felice a Milano”. Di certo il rendimento di Alvarez è stato una delle poche note positive degli ultimi mesi della stagione nerazzurra, perché l’esterno argentino ha finalmente mostrato le sue qualità (e trovato più facilmente la rete) quando – seppure per cause di forza maggiore – ha potuto giocare con maggiore continuità. Ora spetterà a lui convincere il nuovo mister Mazzarri di meritare una terza chance in nerazzurro, presumibilmente l’ultima per fare il grande salto.