La Confederations Cup è finita, e adesso certi affari di calciomercato si possono sbloccare. Con i giocatori impegnati in Brasile per il torneo estivo era difficile che si parlasse di acquisti e cessioni; lo abbiamo visto con Cavani, che ha avuto un dialogo a distanza con Aurelio De Laurentiis ma che alla fine non ha ancora detto niente di decisivo sul suo futuro. Adesso però non si gioca più: i verdeoro hanno vinto, anzi trionfato, battendo la Spagna 3-0 nella finale giocata in un Maracanà entusiasmante per rumore ed entusiasmo. Uno dei protagonisti del successo è stato Paulinho, votato terzo miglior giocatore del torneo: per lui due gol, di cui uno decisivo nella semifinale contro l’Uruguay, e la conferma di quanto di buono aveva già mostrato con il Corinthians. Su di lui si è detto e scritto di tutto: che avesse quasi firmato con il Tottenham, che avesse un accordo di massima con l’Inter, che potesse finire alla Roma. Nerazzurri e giallorossi lo corteggiano, ma intanto si è fatto sotto anche il Real Madrid perchè Carlo Ancelotti ha inserito il suo nome nella lista dei giocatori chiesti a Florentino Perez sul mercato. Il diretto interessato intanto ha lasciato una sola dichiarazione: “Prima di decidere sul mio futuro parlerò con il Corinthians e con il mio agente”.
L’Inter è dunque tagliata fuori dall’operazione? Sembrerebbe di sì: i nerazzurri hanno sprecato la grande occasione, la sensazione è questa. Non è colpa loro, dopotutto: Branca si era mosso con i tempi giusti, andando a cercare Paulinho quando ancora non aveva vinto la Copa Libertadores e non si era fatto vedere agli occhi di tutto il mondo con la maglia della Seleçao. Purtroppo, all’epoca si era scontrato con la volontà del calciatore di rimanere ancora in patria, e con le richieste eccessive del suo club; quando si era mossa aveva trovato mille problemi, legati anche al fondo che detiene parte del cartellino del giocatore. Adesso che la concorrenza c’è ed è importante, pensare che i nerazzurri possano avere la meglio su due club dalla grande disponibilità economica. Anche se uno spiraglio c’è: il Real Madrid infatti ha più la testa su Gareth Bale e Luis Suarez, mentre con il Tottenham tutto sommato si può mettere sul piatto il maggior blasone del club e la tradizione recente dei brasiliani che hanno giocato e vinto alla Pinetina. Julio Cesar, Maicon, Lucio: tutti ottimi spot per l’Inter agli occhi di Paulinho. L’Inter però si deve affrettare: giocatori così, specie dopo un grande torneo internazionale, non restano liberi a lungo.