Torna a parlare il presidente dell’Inter, Massimo Moratti. Al Pirelli Store di corso Venezia, a margine della presentazione del temporary shop “Solo l’Inter”, il numero uno di corso Vittorio Emanuele ha affrontato ancora una volta la questione del passaggio di proprietà, il possibile avvento a Milano del magnate 43enne indonesiano Erick Thohir. Le parole rilasciate dal patron nerazzurro sono decisamente promettenti: “Credo che Thohir possa dare un contributo. Non lo incontrerò a breve e non credo a una chiusura dell’affare entro luglio: questo genere di cose si fanno quando si devono fare. Thohir è una persona seria e per bene, ma l’ho visto poco. Non è una questione di quote, ma di conoscerci. Succede quando due persone pensano di mettersi insieme per migliorare o creare una cosa”. La cosa certa è che la quota che sarà ceduta a Thohir non sarà pari alla maggioranza visto che lo stesso Moratti ci tiene a precisare: “Io non ho intenzione di uscire dall’Inter, anche se a qualcuno potrebbe non dispiacere…”. La trattativa fra Thohir e Moratti va quindi avanti, con i dovuti tempi, e senza date prefissate. Il tutto è ancora da definire ma la cosa certa, come ha spiegato lo stesso presidente dell’Inter, è che c’è una volontà di intenti; da una parte il manager milanese che non intende lasciare il proprio giocattolo ma che punta a renderlo più competitivo, e dall’altra, l’imprenditore dell’estero amante dello sport e tifosissimo dell’Inter che vuole avere un ruolo di prestigio nel calcio del Vecchio Continente. Tuttavia, come si evince da queste parole, è difficile pensare che si possa fare adesso.



Fra i vari argomenti toccati dal presidente dell’Inter anche il calciomercato; che è poi la questione più attuale, se è vero che il presidente nerazzurro ha sempre detto che la trattativa con Thohir non era strettamente correlata alla campagna acquisti (o alle cessioni) della società. Moratti si è soffermato in particolare sugli affari Radja Nainggolan e Mauricio Isla, le due piste che al momento rimangono più calde, con la Juventus che poco a poco potrebbe cedere dalla sua posizione iniziale e il belga di origini indonesiane che ormai sembra essere stato individuato come obiettivo principale per il centrocampo: “Nainggolan? Se ne parla troppo e quando i nomi sono troppo usati… Per il momento mi sembra ci sia poco… Isla? I rapporti con la Juventus sono buoni, ma vedremo quello che succederà”. Intanto la squadra è già al lavoro agli ordini di Walter Mazzarri, che spera entro breve tempo di avere una rosa rinforzata e pronta ad affrontare la prossima stagione essendo competitiva in ogni ruolo.



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