“Calcolo che il 26 luglio Hernanes sarà con la squadra”. Vladimir Petkovic è fiducioso: dal ritiro di Auronzo di Cadore, aperto con un triplo allenamento a far capire che per la Lazio non sarà una passeggiata di salute e il lavoro sarà tanto, il tecnico biancoceleste ha voluto dire la sua sulla questione del brasiliano, che è al centro di tante voci di calciomercato. Dell’interesse del sappiamo: Lotito ripete in continuazione che non è vero, che non c’è nulla di concreto, che Hernanes resta. Intanto però bisogna anche guardarsi dall’Inter: Massimo Moratti a mezza bocca ha promesso ai tifosi un top player, i sostenitori nerazzurri adesso ci credono, hanno salutato affettuosamente la squadra e vogliono che alle parole seguano i fatti. Il top player è stato individuato in Hernanes: Tuttosport delinea la strategia giusta per arrivare al trequartista della Lazio, che passa attraverso due cessioni che ovviamente rappresentano un sacrificio; oppure, si approfitterà dell’arrivo di Erick Thohir, al quale però il presidente dell’Inter sembra aver chiuso le porte almeno per il momento. Dunque, sul piatto ci sono Andrea Ranocchia e Fredy Guarin.
Il primo dovrebbe ragionevolmente rimanere in Italia, su di lui premono anche squadre straniere come Zenit San Pietroburgo e Manchester United ma ragionevolmente a spuntarla dovrebbero essere Milan o Napoli. Nessuna contropartita tecnica però: per arrivare a Hernanes l’Inter deve incassare e monetizzare, anche perchè l’addio di Ranocchia significa l’acquisto di Dragovic. L’austriaco del Basilea può arrivare per 8 milioni di euro e questo significa, visto che Ranocchia viene valutato 14, un tesoretto di 6 milioni ai quali aggiungere quelli che arriveranno dalla partenza di Fredy Guarin, che a differenza del difensore umbro ha meno mercato ma potrebbe comunque trovare una squadra interessata – anche qui, il Napoli potrebbe pensare di avanzare un’offerta anche se le priorità sono altre. L’Inter deve decidere: con Hernanes si alzerebbe la posta e si proverebbe da subito a competere, anche a titolo ufficiale, per lo scudetto, mentre altre scelte vorrebbero dire un profilo più basso. Questo sulla carta: quando si scende in campo, le cose cambiano sempre. Ad ogni modo manca molto alla chiusura del calciomercato, e volendo guardare anche a quel 26 luglio che Petkovic ha indicato come data utile per il rientro di Hernanes dalle vacanze. Per allora, vedremo a che punto sarà lo stato dei lavori dell’Inter.