Torna a parlare l’imprenditore indonesiano Erick Thohir, magnate di 43 anni e uno degli uomini piuù ricchi al mondo. In un intervista dal magazine Tempo ha aggiornato la situazione relativa alla trattativa con l’Inter: “E’ ancora un momento cruciale, ne parleremo quando sarà un affare fatto. Se si chiuderà? Fifty-fifty: esiste il 50 e 50 di possibilità“. I contatti tra lui e Massimo Moratti vanno avanti ormai da settimane, e anche negli ultimi giorni ci sono stati scambi telefonici e via email fra l’Indonesia e l’Italia. Thohir è seriamente intenzionato ad entrare nella società Inter, ma Moratti non ha intenzione di lasciare tutto e subito, cedendo in toto la sua società di famiglia. Nei giorni scorsi si è parlato del 40% iniziale per Erick Thohir, che negli anni successivi acquisirebbe altre azioni fino alla tolaità del pacchetto. Moratti però non vuole lasciare la gestione sportiva della squadra, essendovi affezionato da sempre; probabile perciò che a Thohir, qualora dovesse realmente entrare in società, spetteranno inizialmente compiti più di gestione manageriale e diffusione del marchio Inter.
Si riparla intanto del brasiliano Wellington Aparecido Martins, centrocampista centrale classe 1991 del San Paolo. Il giocatore è stato trattato dai nerazzurri poche settimane fa, fino all’irruzione del Galatasaray. I turchi sembravano pronti a chiudere l’operazione ma l’allenatore Fatih Terim ha preferito insistere sulla conferma di Felipe Melo, che può avvenire pagando 4.5 milioni alla Juventus. Per questo l’Inter può tornare a pensare a Wellington: la prima offerta di 5,5 milioni di euro era stata respinta dal San Paolo. Se il West Ham avanzerà l’ipotizzata offerta per Kuzmanovic, i nerazzurri potranno alzare la proposta per Wellington e trattare più facilmente con il San Paolo. L’alternativa italiana è Luca Marrone, mentre per Radja Nainggolan si resta alla finestra, nel caso in cui il Cagliari decida di sciogliere un pò la sua richiesta. Altre voci infine su Saphir Taider del Bologna, 21 anni e contratto fino al 2015: per ora però il Bologna è piuttosto rigido per il suo giocatore, che è un titolare fisso e ha ampi margini di crescita.