C’è un nome nuovo che anima il mercato dell’Inter: si tratta di Roman Eremenko, centrocampista classe 1987 di origini finlandesi e con il passaporto russo, che milita fra le fila del Rubin Kazan. Stando a quanto riportato nelle scorse ore dal quotidiano locale Izvestia, da corso Vittorio Emanuele sarebbe partito una proposta da 10 milioni di euro, in cambio del trequartista/centrocampista centrale del club di Kazan. Il Rubin non avrebbe chiuso definitivamente la porta: c’è l’idea di trattare l’eventuale cessione del calciatore, ma avrebbe rilanciato con una richiesta da ben 20 milioni di euro, esattamente il doppio rispetto a quanto messo sul piatto dalla compagine meneghina che al momento non può permettersi offrire di più. Il valore “reale” di Eremenko potrebbe aggirarsi intorno ai 15 milioni, ovvero l’esatta metà strada fra richiesta del Rubin Kazan e offerta dell’Inter, e il suo contratto scadrà fra poco meno di due anni, il 30 giugno del 2015. Ai più attenti il nome non suonerà come un inedito, visto che Eremenko ha avuto un passato fra le fila dell’Udinese fra il 2005 e il 2008, quando era appena 18enne, senza avere però troppa fortuna.
Eremenko potrebbe rappresentare una valida alternativa a Mateo Kovacic, anche se l’operazione sembra tutta in salita per questioni economiche. Nel frattempo non smette di circolare negli ambienti nerazzurri il nome di Pablo Daniel Osvaldo, attaccante in partenza dalla Roma. L’Inter lo segue ormai da diverso tempo, e già durante la scorsa estate, e anche nel mercato di riparazione 2013, venne effettuato un tentativo concreto. L’argentino lascerà sicuramente la capitale e sembra destinato a trasferirsi allo Zenit San Pietroburgo in cambio di un assegno da 20 milioni di euro. Difficile che l’Inter pareggi tale offerta ma nel contempo potrebbe offrire all’ex Espanyol una possibilità di riscattarsi nei confronti dei giallorossi, destinati a divenire a breve la sua ex squadra. In più, quello che potrebbe essere un punto a vantaggio dei nerazzurri è il fatto che l’italo-argentino non avrebbe la Russia tra le sue destinazioni preferite, una cosa che si dice da tempo e che trova conferme. Dunque, c’è ancora la possibilità di arrivare a Osvaldo, ma la Roma dovrà calare le sue pretese.