Classe ’91, gioca nel Sao Paulo e nella Nazionale brasiliana Under 20. Walter Mazzarri lo ha messo nel mirino: lo vuole nel suo centrocampo, convinto che possa essere il giocatore giusto per aumentare la forza della mediana, che nei suoi piani deve essere il reparto che tiene in piedi tutti gli undici. “L’Inter continua a sbagliare gli obiettivi”: opinione pesante quella che l’agente FIFA Sabatino Durante, esperto di calciomercato brasiliano, ha dato in esclusiva a IlSussidiario.net (ricordando il rendimento non entusiasmante avuto da Ricky Alvarez). Secondo lui infatti i nerazzurri non hanno bisogno di questo tipo di giocatore, che resta interessante e di prospettiva ma non ha le caratteristiche del centrocampista che davvero potrebbe far fare il salto di qualità alla squadra di Mazzarri. “E poi l’Inter ha già in casa un giocatore così”, conclude il discorso Durante. Che ci ha anche rivelato un retroscena riguardante la panchina: poco più di un anno fa l’Inter poteva mettere le mani su un allenatore che oggi è sulla bocca di tutti, e che invece ha poi accettato la panchina di una Nazionale che ora è grande favorita per la vittoria del Mondiale tra un anno.
L’Inter per il centrocampo ha messo nel mirino Wellington del San Paolo. Ci può dire qualcosa in più sul giocatore? L’Inter continua a sbagliare obiettivi. Questo Wellington è un buon giocatore, ma non certamente da Inter. Fisicamente è dotato ma tecnicamente no, è il classico “volante” di centrocampo.
In Italia lo hanno definito come alternativa a Nainggolan… Wellington è praticamente uguale a Mudingayi, per questo dico che l’Inter sbaglia: ha già in casa quel tipo di giocatore. In più se penso alla valutazione di 12 milioni di euro mi viene da ridere.
Lo sconsiglierebbe ai nerazzurri quindi? E’ inutile consigliare qualcosa all’Inter, basti pensare al grande flop con Alvarez, lo dicevo da tempo. E poi l’Inter lo scorso anno disse no a un grandissimo allenatore.
In che senso? A marzo-aprile 2012 parlai con il presidente Massimo Moratti di Felipe Scolari che era pronto ad accettare la panchina dei nerazzurri. Solo che il presidente mi chiamò dicendo che avrebbe continuato con Stramaccioni.
Che però è stato esonerato… Non è quello il problema. Stramaccioni potrà diventare un grande allenatore, il problema è che uno come Scolari avrebbe risanato l’Inter esattamente come sta facendo adesso con il Brasile. Ma anche un’altra italiana ha rifiutato Scolari.
Chi? Il Milan, a ottobre-novembre circa. I rossoneri perdevano 2-0 a Napoli e Allegri sarebbe stato esonerato. Ma poi arrivò il pareggio e il Milan decise di tenere Allegri. Scolari allora preferì dire sì alla Nazionale brasiliana. (Claudio Ruggieri)