Nonostante le dichiarazioni di facciata di ieri rilasciate da Massimo Moratti, l’affare per portare in società il magnate indonesiano Erick Thohir continua, e potrebbe già concretizzarsi entro la fine del mese di luglio. E chissà che il primo colpo della nuova Inter guidata dallo storico patron e dall’industriale indonesiano non sia una vecchia conoscenza dei nerazzurri, ovvero Leonardo. Il direttore sportivo del Paris Saint Germain è ormai agli sgoccioli della sua permanenza a Parigi. Dopo i colpi Cavani e Marquinhos l’ex allenatore nerazzurro è pronto a lasciare la Francia per ritornare in Italia, a seguito delle dimissioni presentate in protesta con la Federazione per la maxi squalifica inflittagli (nove mesi, poi saliti addirittura a 14). In corso Vittorio Emanuele vorrebbero affidargli lo stesso ruolo che Leo aveva nel Milan prima di sedersi in panchina, quello appunto di dirigente con compiti di calciomercato. Un ruolo che in via Turati ha svolto alla grande, se si pensa che i colpi Ricardo Kakà, Alexandre Pato e Thiago Silva portano la sua indelebile firma. Moratti è conscio delle enormi abilità di Leonardo, dimostrate anche negli ultimi anni a Parigi, e starebbe pensando di offrirgli nuovi compiti alla Pinetina, una figura di raccordo tra la società e la squadra ma anche il volto da affidare ai rapporti con istituzioni e media. Una figura che sarebbe fortemente appoggiata anche dallo stesso Thohir, come dicevamo in apertura, che punta a costituire un gruppo di manager di primissimo livello per diffondere il marchio nerazzurro nel mondo.
In attesa del possibile ritorno di Leonardo a Milano, tutto tace dal fronte calciomercato. Dopo aver concluso in poco tempo (e anche prima che terminasse la scorsa stagione) colpi comunque importanti come Campagnaro, Andreolli, Ruben Botta e Diego Laxalt, e dopo aver acquistato due giovani dal futuro scritto come Mauro Icardi e Ishak Belfodil, il club nerazzurro si è messo sulle tracce di un esterno di destra con Mauricio Isla in prima fila. Peccato però che le notizie che giungono dalla Juventus siano tutt’altro che positive, come ha ribadito nella giornata di ieri l’ad bianconero Giuseppe Marotta. Isla non è in vendita, per lo meno non lo è adesso e non lo sarà a breve; le alternative ci sono, Van der Wiel e Janmaat, con un Zuniga sempre nel mirino anche se la stessa società bianconera sembra essere in vantaggio sull’esterno colombiano, che avrebbe dichiarato il proprio gradimento. Poche notizie anche dal fronte uscite, con Zdravko Kuzmanovic e Cristian Chivu che stando alle parole dei loro rispettivi agenti dovrebbero rimanere ma in realtà sono ancora in bilico (si valutano comunque offerte), mentre Ezequiel Schelotto e Matias Silvestre, non convocati per il ritiro di Pinzolo e dunque fuori esplicitamente dal progetto di Walter Mazzarri, sembrano destinati rispettivamente a Chievo e Genoa dove possono rilanciare le loro carriere.