Potrebbe ancora arrivare all’Inter ma questo dipenderà dalle decisioni della Juventus. Il giocatore cileno non sembra essere proprio al centro del progetto bianconero, ma per il momento la società bianconera non ha nessuna intenzione di lasciare andare il giocatore sudamericano. L’Inter però dovrà necessariamente acquistare sul calciomercato un esterno destro, che è una delle priorità per Walter Mazzarri, per questo i dirigenti nerazzurri stanno valutando diverse alternative. Nel mirino c’è sempre Gregory Van der Wiel del Psg, olandese cresciuto nell’Ajax, ma piace soprattutto un giovane brasiliano, ovvero Wallace, classe 1994, che il Chelsea ha acquistato dal Fluminense ma che non rientra al momento nei piani di Mourinho, che vorrebbe mandarlo in prestito in qualche società. L’Inter sarebbe interessata al ragazzo e l’affare potrebbe concretizzarsi. Per parlare di Wallace abbiamo chiesto delucidazioni all’esperto agente Fifa Sabatino Durante, grande conoscitore del calciomercato brasiliano, in esclusiva per Ilsussidiario.net.Sì, è un giocatore che potrebbe fare bene come tornante nel gioco di Mazzarri. Ma non è un’operazione di calciomercato da Inter onestamente.
In che senso? Mi spiego: che senso ha per un grande club come l’Inter prendere un giovane in prestito? Il Chelsea vuole far crescere Wallace, per questo dovrebbe darlo in qualche società minore. L’Inter non è una piccola società, a meno che non ci sia un piano di ridimensionamento.
Tra l’altro Mazzarri non vuole calciatori inesperti in ruoli chiave… Ma non è solo questo, Wallace è bravino ma non è certo pronto per giocare già nell’Inter. I nerazzurri meriterebbero altri tipi di giocatori.
Van der Wiel andrebbe bene? E’ un buon giocatore ma onestamente non credo sia un grande esterno. Io ricordo che l’Inter ha avuto il grande Maicon su quella fascia.
Da Maicon a Jonathan, qualcosa non quadra non crede? Ho sempre pensato che l’Inter avesse preso il giocatore sbagliato e i fatti mi hanno dato ragione. Purtroppo la dirigenza dell’Inter continua a sbagliare tanto ma è sempre lì al proprio posto. (Claudio Ruggieri)