La carriera di Antonio Cassano proseguirà nel Parma. Il presidente Tommaso Ghirardi lo ha definito “un regalo ai nostri tifosi nell’anno del centenario, un orgoglio perché una stella ha scelto di venire a Parma”. Il fantasista dunque regala spettacolo fin dalla conferenza stampa di presentazione, seguita dalla festa allo stadio Tardini con ben tremila tifosi in delirio. La carica è quella giusta: “Mi toglierò grandi soddisfazioni. Dal primo giorno ho capito che questa era la scelta giusta. Ho cambiato un po’ di squadre, vorrei che questa fosse l’ultima piazza. Anche quando ero alla Samp c’erano avversari più tosti, eppure siamo arrivati in Champions League. Più responsabilità ho e più rendo. Se faccio il Cassano tutti ne avranno benefici. Anche economici per me se vado ai Mondiali… Chi ve lo ha detto? Avete delle civette, eh…”. Di certo il feeling è buono con Roberto Donadoni: “Mi ha detto che la società pensa in grande, che a Parma si vive bene e altre cose che non vi dico…”. Inevitabile però chiedere se passando dall’Inter al Parma non si senta sminuito: “Mi sento protagonista. Mi davano per morto dopo Madrid e ho ripreso la Nazionale. Hanno detto e dicono che sono vecchio, grasso e altro, ma anche stavolta vincerò io”. Non manca però un’accusa rivolta al nuovo allenatore nerazzurro Walter Mazzarri: “Ringrazio il presidente Moratti, Branca e Ausilio. Ma non ringrazio Mazzarri. Prima che firmasse con l’Inter mi aveva detto che ero titolare fisso. Dopo che ha firmato mi ha mandato via. E siccome voglio che tutti mi amino ho cambiato aria”. La replica dell’allenatore interista è arrivata immediata, con un comunicato pubblicato sul sito nerazzurro: “Le mie parole all’Inter sono state quelle espresse nella mia conferenza di presentazione ad Appiano Gentile. Ai giocatori, o dei giocatori, non ho più parlato perché aspettavo l’inizio della stagione sportiva. Non vedo come possa io aver designato i titolari e le riserve prima di averli allenati. Tengo a precisare che l’ultima volta in cui ho parlato con Cassano è quando abbiamo giocato Inter-Napoli all’andata. Quella volta l’ho solo salutato in campo”. Il primo tormentone della stagione 2013-2014 è già cominciato…