Ed Ezequiel Schelotto non rientrano più nei piani dell’Inter. I due giocatori non sono stati convocati per il raduno di Appiano Gentile e per questo si possono ritenere ufficialmente sul calciomercato. Anche McDonald Mariga non è si è riunito ai compagni ma per ragioni fisiche: sta ancora recuperando dall’infortunio agli adduttori che lo ha messo ko negli ultimi mesi. Per Schelotto e Silvestre, che pure sono legati all’Inter da contratti lunghi (rispettivamente fino al 2015 e al 2017), si prospetta la cessione. Il difensore ha ancora un discorso aperto con il Parma, che però intanto ha ufficializzato l’acquisto del pariruolo Felipe, che era svincolato dopo l’ultima stagione al Siena. Anche il Genoa si è interessato a Silvestre negli ultimi tempi e la soluzione ligure sarebbe più gradita al giocatore, ma non è da escludere che il Parma riesca a convincerlo a breve. All’Inter però Silvestre guadagna circa 1,5 milioni di euro a stagione, molto per il Genoa e troppo per il Parma, che pure ha appena incassato 10 milioni per la metà di Belfodil: il difensore dovrà considerare un minimo abbassamento di ingaggio. Con Schelotto invece è previsto un altro incontro per valutare la destinazione migliore: il Genoa aveva pensato anche a lui nella vociferata operazione-Gilardino, e potrebbe riprovarci ora che l’Inter lo ha messo fuori squadra. Intanto il suo agente, Daniele Boaglio, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al sito fcinternews.it: “Noi oggi pomeriggio dobbiamo incontrarci con l’Inter, per trovare una soluzione. La situazione è chiara: da più di un mese si sa che il tecnico non gradisce Schelotto in quella posizione, adesso tocca a noi cercare una soluzione. Né da parte dell’Inter né da parte nostra, che ci stiamo muovendo per trovargli una sistemazione, sono arrivate proposte concrete, solo interessamenti. Quello che è certo è che Schelotto ad oggi è ancora un calciatore dell’Inter, e come tale va trattato“. Al raduno nerazzurro si sono visti invece anche i nuovi acquisti: Marco Andreolli, di ritorno alla Pinetina dopo sei anni, Ishak Belfodil, Hugo Campagnaro e Mauro Icardi.