La notizia di calciomercato relativa all’Inter di più stretta attualità oggi, martedì 9 luglio 2013, è inevitabilmente la mancata convocazione al raduno di Ezequiel Schelotto e Matias Silvestre. I nerazzurri infatti in questi giorni ricominciano a lavorare sul campo agli ordini del nuovo allenatore Walter Mazzarri, e con questa decisione appare evidente che i due giocatori argentini non rientrano più nei piani del tecnico e della società. I due giocatori sono legati all’Inter da contratti ancora molto lunghi (cosa comprensibile dal momento che entrambi sono arrivati a Milano nell’ultima stagione), ma è logico ormai pensare a due cessioni per loro. Il difensore potrebbe ancora andare al Parma, che però intanto ha ufficializzato l’acquisto di Felipe, e quindi ha meno necessità di investire nella retroguardia. Il Genoa potrebbe essere un’altra possibile meta, ma la cosa certa è che in ogni caso Silvestre dovrebbe abbassarsi lo stipendio. Il Grifone tra l’altro potrebbe essere interessato anche a Schelotto, il cui agente ha tenuto a precisare che “Schelotto ad oggi è ancora un calciatore dell’Inter, e come tale va trattato”. I veri protagonisti della giornata alla Pinetina sono stati però i nuovi acquisti, in particolare Ruben Botta perché attorno al giovane argentino è scoppiato un piccolo giallo: il giocatore è arrivato a Milano per iniziare la sua avventura nerazzurra con le necessarie visite mediche (visto che è reduce da un grave infortunio) ma il Tigre – società argentina con la quale ha giocato nell’ultima stagione – considera ancora Ruben un proprio giocatore nonostante il contratto sia arrivato a scadenza. Ulteriore problema, Botta non è ancora riuscito ad ottenere il passaporto italiano, ed è in cerca di alcuni documenti dei suoi antenati a Cuneo. Se la ricerca non darà esiti entro settembre, il giocatore verrà acquistato solo se i nerazzurri avranno un posto da extracomunitario libero.
In primo piano però ci sono anche i grandi colpi che potrebbero allietare i prossimi giorni in casa Inter. Con grande probabilità il primo sarà Radja Nainggolan. Il presidente Massimo Moratti punta forte sull’arrivo in tempi molto rapidi del centrocampista del Cagliari. L’operazione ha avuto un’accelerazione nella giornata di ieri e sembra che Massimo Cellino sia ormai disposto a cedere il giocatore a fronte di un’offerta di 8,5 milioni di euro più i giovani Samuele Longo in comproprietà o in prestito e Duncan in prestito semplice. Una proposta che i sardi stanno considerando con attenzione, anche perché dopo che la Roma si è ritirata l’Inter è rimasta l’unica società che sta seguendo seriamente Nainggolan. Lo scopo di Moratti sarebbe quello di mettere Nainggolan a disposizione di Mazzarri fin dai primi giorni del ritiro di Pinzolo, e lo stesso obiettivo vale per Mauricio Isla. I contatti con la Juventus però non stanno facendo avvicinare le due parti, separate sempre da due milioni circa. Il futuro di Isla probabilmente si intreccerà con quello di Aleksander Kolarov, come ha sottolineato l’agente Fifa Giovanni Fossati in esclusiva per IlSussidiario.net. L’Inter spera che alla fine prevalga la volontà del nazionale cileno, che punta ad una squadra di prima fascia con la quale giocare con continuità.
Molti attuali componenti della rosa dell’Inter sono in bilico per la prossima stagione, pur se per motivi differenti. Andrea Ranocchia potrebbe andarsene perché è uno dei giocatori nerazzurri che ha più mercato e dalla cui cessione la società potrebbe quindi ottenere una entrata importante da reinvestire su altri obiettivi. All’elenco – già piuttosto lungo – di squadre interessate si è aggiunto nelle ultime ore lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, a cui piacerebbe avere a disposizione nella prossima stagione il giocatore umbro. Situazione diversa per Cristian Chivu e Alvaro Pereira. Il difensore rumeno vorrebbe rimanere, ma la società punta alla rescissione consensuale del contratto, e quel punto il futuro di Chivu potrebbe essere alla Sampdoria, che sarebbe interessata anche al terzino arrivato a Milano un anno fa, ma che non ha convinto i nerazzurri. Mazzarri non dovrebbe opporsi a questa doppia partenza, che appare dunque fattibile. Sul fronte partenze, bisogna sottolineare anche la situazione di Marco Benassi, il giovane centrocampista che si è messo in luce nella passata stagione ma che ora dovrebbe andare a giocare più continuità. Il presidente del Livorno Aldo Spinelli e il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio si sono incontrati a Montecarlo e l’annuncio di un prestito secco dovrebbe essere ad un passo.