Walter Mazzarri ha sicuramente tanto lavoro da svolgere. Dalla tournée americana è tornata un’Inter piena di incertezze e dubbi che non faranno dormire tranquillamente i tifosi nerazzurri. In difesa si balla troppo, a centrocampo manca un ricambio ideale e affidabile per Cambiasso e in attacco non c’è ancora il bomber esperto, visto che sia Icardi che Belfodil si devono integrare al meglio e devono crescere prima di essere considerati delle certezze. In difesa è arrivato Rolando, che prenderà il posto di Chivu che continua ad avere problemi gravi al piede tanto da far pensare a un possibile ritiro dal calcio giocato. C’è anche da contare l’assenza di Samuel, e purtroppo il resto dei difensori non sembra avere il carisma dell’argentino, necessario a guidare il reparto. Rolando è arrivato via Porto; con Mazzarri ha lavorato a Napoli per sei mesi, ha giocato pochissimo ma ciononostante il tecnico livornese lo ha rivoluto con sè. Ci sono tanti dubbi su di lui: di sicuro c’è che oltre al portoghese l’Inter vuole assicurarsi un altro difensore. Tra i papabili a vestire la maglia nerazzurra c’è anche Yohan Benalouane, centrale difensivo del Parma, classe ’87. Tuttavia il club ducale vuole tenersi stretto il giocatore, e in tal senso gli ha rinnovato il contratto per blindarlo in Emilia. In esclusiva per IlSussidiario.net l’agente del giocatore, Daniel Striani, ha rivelato: “Contatti con l’Inter non ne ho avuti, si è parlato molto di questo affare ma onestamente non c’è stato nulla di concreto. Tra l’altro ha rinnovato il contratto con il Parma, in Emilia sta bene. Certo, fa sempre piacere avere interessamenti importanti di grandi club come l’Inter, questo vuole dire che il ragazzo sta facendo bene. Ma ripeto, nessuno mi ha contattato”. Stando così le cose, il potenziale arrivo di Benalouane alla Pinetina sembra un affare che non si farà; ma il calciomercato è lungo e gli infortuni sono sempre dietro l’angolo (soprattutto in casa Inter), quindi non si può mai sapere. Resta il problema di trattare con il Parma, che non vuole svendere i suoi calciatori e chiede cifre molto alte per liberarli. Basti ricordare la famosa frase del direttore sportivo Pietro Leonardi in riferimento a Gabriel Paletta, difensore argentino nel mirino del Milan, valutato addirittura 35 milioni di euro. (Claudio Ruggieri)
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