Sono in tanti a credere a un Walter Mazzarri furioso dopo la tournée americana che è stata molto deludente per l’Inter. Furioso non tanto per le sconfitte pur importanti subite dai nerazzurri negli Usa, quanto piuttosto per un calciomercato che stenta a decollare sotto tutti i punti di vista, in quanto finora risulta essere povero di acquisti di grande livello ma soprattutto senza un filo diretto con il modo di giocare preferito dall’allenatore, che sta aspettando (per ora invano) l’arrivo di qualche esterno. Ad essere onesti arriverà Wallace, ma si tratta di un giocatore del 1994 alla sua prima esperienza in Italia: troppo poco per il calciomercato che aveva in mente Mazzarri, soprattutto se sugli esterni ci sono i Jonathan e i Pereira osservati in queste settimane. Mazzarri chiede molto di più, anche a centrocampo dove si continua a parlare di Nainggolan e Taider ma per ora non si è concretizzato nulla. Sarà accontentato? Per fare il punto sul calciomercato dell’Inter, abbiamo parlato in esclusiva per IlSussidiario.net con l’agente Fifa Vincenzo Procopio.
Assolutamente no. Il mister ha sempre fatto bene in questi anni, non ha mai avuto insuccessi, ma credo che all’Inter non potrà fare bene.
Cosa manca ai nerazzurri per essere una squadra di Mazzarri? Servono gli esterni, che sono la base principale per il gioco di questo allenatore. Poi a centrocampo c’è poco dinamismo, basti pensare che il titolare è ancora Cambiasso.
A proposito di esterni, Mazzarri ha bocciato Jonathan e Pereira… Normale, stiamo parlando di giocatori non da Inter. Per Mazzarri ci vuole gente più affidabile in quella zona del campo.
Marquinho della Roma potrebbe fare bene? Sicuramente sarebbe un passo avanti rispetto ai due, perché ha tecnica e spinge molto, ma bisognerebbe capire bene le esigenze di Mazzarri.
Taider andrebbe bene per il centrocampo? Secondo me il ragazzo non è ancora da Inter: è giovane e potrà solo migliorare, ma non è pronto per giocare nella società nerazzurra.
La difesa è stata rinforzata con Rolando. Cosa ne pensa? Non vedo un filo logico nel discorso Rolando, con Mazzarri a Napoli non ha giocato molto. (Claudio Ruggieri)