Adriano Galliani aveva usato le parole di Antonello Venditti per sintetizzare il tentativo del Milan di riportare in rossonero Kakà; prendendo a prestito lo stesso testo, si potrebbe descrivere l’ultima suggestione di calciomercato dell’Inter: il clamoroso ritorno di Samuel Eto’o. Il camerunense in nerazzurro si è trovato benissimo, ha vinto tutto con José Mourinho, poi ha preso per mano l’Inter nell’era Benitez-Leonardo. Finchè non è arrivato Sulejman Kerimov, che lo ha portato all’Anzhi offrendogli un mostruoso ingaggio da 20 milioni a stagione, Eto’o non ha potuto rifiutare ed è partito; ma ora l’Anzhi taglia le spese perchè non soddisfatto dei risultati sul campo, e quindi molti campioni andranno via. Tra cui l’attaccante, con l’Inter che si iscrive al gran ballo nel tentativo di realizzare quella che sarebbe una grande operazione di calciomercato. Del possibile ritorno di Samuel Eto’o in serie A con la maglia nerazzurra abbiamo parlato con l’agente Fifa Peppino Tirri, intermediario per i russi della trattativa che portò il camerunense all’Anzhi, in esclusiva per IlSussidiario.net.
Onestamente no, così come non credo all’arrivo di Eto’ in Italia, di qualunque squadra stiamo parlando.
Dove vede allora il futuro del giocatore africano? Potrebbe anche andare in Inghilterra: il Chelsea ci sta pensando seriamente. Una cosa è sicura: in Italia non arriverà.
Eppure si parla di un possibile arrivo a parametro zero… Andrei cauto su questo argomento. Il giocatore ha ancora un altro anno di contratto e non è così scontato che l’Anzhi rescinda il contratto facendolo partire a costo zero.
Crede a un Eto’o pronto a tagliarsi l’ingaggio? Anche tagliandosi l’ingaggio il suo ritorno all’Inter resta impossibile, anche considerata l’età.
I nerazzurri stanno adottando una politica di contenimento dei costi e puntano molto sui giovani… Questo è il riassunto del perché Eto’o non possa tornare all’Inter. (Claudio Ruggieri)