È in Italia per sostenere le visite mediche: l’Inter ha finalmente il suo terzino, ma potrebbe non essere finita qui perchè nelle ultime ore è tornato di attualità un nome che i nerazzurri avevano seguito in particolare lo scorso anno. Stiamo parlando di Gregory Van Der Wiel, uno che sembra in giro da una vita e che invece ha solo 25 anni. Merito della sua esplosione precoce, che lo ha portato a vestire presto la maglia della Nazionale ma soprattutto a essere subito un oggetto dei desideri del calciomercato. La prima squadra a pensarci, in Italia, è stata la Juventus: era il 2010, i bianconeri erano stati eliminati dai gironi di Champions retrocedendo così in Europa League. Nei sedicesimi di finale incrociarono l’Ajax, dove giocavano tre elementi interessantissimi: uno era ovviamente Luis Suarez, l’altro Miralem Sulejmani (oggi passato al Benfica a parametro zero), il terzo per l’appunto Van Der Wiel, instancabile motorino sulla fascia destra che qualche mese più tardi sarebbe stato tiolare ai Mondiali in Sudafrica, dove l’Olanda centrò la finale. I bianconeri mollarono la presa piuttosto in fretta: quell’estate Delneri decise di puntare su Marco Motta e su un giovane danese di nome Frederik Sorensen, che arrivava dalla serie B del suo Paese. Altra storia: a un certo punto su Van Der Wiel si è inserita l’Inter, che ha provato in tutti i modi a comprarlo salvo poi doversi arrendere di fronte alla proposta del (nemmeno tanto onerosa: 6 milioni di euro).
Solo che in Francia non sta andando come il giocatore si aspettava: il proprietario della corsia è ancora Christophe Jallet, classe 1983 e in squadra dal 2009. Che l’allenatore fosse Kombouare, Ancelotti o Blanc, alla fine ha sempre giocato il più navigato terzino. Così, Van Der Wiel è sul mercato: altra concorrenza gli arriva anche dall’acquisto di Marquinhos, che può giocare anche sulla fascia destra (adattato e in certe situazioni). Così, Van Der Wiel studia la situazione: L’Equipe riporta il suo malcontento, e la sua volontà di lasciare se le cose continueranno in questo modo. Walter Mazzarri è pronto ad approfittarne: avrebbe un altro laterale che possa fare da chioccia a Wallace, così che sul giovane brasiliano non ricadano troppe pressioni. L’affare si potrebbe fare in prestito: un modo per il PSG di tenere monitorato l’olandese, ed eventualmente richiamarlo alla base qualora ce ne fosse bisogno per il prossimo anno. Un affare che si può concretizzare negli ultimi giorni di calciomercato, per il momento l’Inter si limita ad aspettare le mosse dei transalpini e a valutare altre soluzioni di (restano sempre vivi i nomi di Isla e Basta).