Un solo gol segnato in tutta la tournée americana ha fatto scattare l’allarme in casa Inter per quanto riguarda l’attacco. Il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri sembra aver chiesto alla società un altro giocatore per completare un reparto che a dire il vero in questo calciomercato è già stato potenziato con gli arrivi dei giovani Ishak Belfodil e Mauro Icardi. Di sicuro si tratta di due ottimi talenti, ma forse non ancora in grado di reggere alle tensioni che impone il vestire la maglia di una società così gloriosa. Dunque potrebbe essere utile cercare nel calciomercato un altro giocatore già affermato, che si aggiunga a Rodrigo Palacio e a Diego Milito. Si parla molto di Osvaldo, bomber italo-argentino della Roma che piace molto al tecnico toscano, che lo avrebbe già voluto al Napoli. Difficile però che la società giallorossa possa dare il via libera alla eventuale partenza di Osvaldo, tenendo presente che sul giocatore ci sono anche alcuni club stranieri. L’Inter però studia la situazione, contro il Cittadella in Coppa Italia e contro il Genoa nella prima giornata di campionato ci sarà da valutare la consistenza dell’attacco nerazzurro per poi agire negli ultimi giorni delle trattative di calciomercato. Abbiamo parlato del reparto offensivo dell’Inter con Roberto Boninsegna, ex bomber della società meneghina, in esclusiva per IlSussidiario.net.
E’ un attacco formato da due giocatori importanti come Palacio e Milito e da due giovani promettenti come Icardi e Belfodil.
Troppo poco per lottare per i primi posti? Secondo me l’attacco è al completo, la squadra però palesa alcune difficoltà in altri reparti. Se recupera anche Milito, l’attacco non ha bisogno di rinforzi.
Eppure un solo gol nella tournée americana… Sì, ma l’attacco gira se gira tutta la squadra. Non dobbiamo solo processare gli attaccanti che non segnano, manca il resto della squadra.
Si parla molto di Osvaldo. Cosa pensa dell’italo-argentino? Nulla da dire sul giocatore, che è sicuramente molto bravo, ma in questo modo per Icardi e Belfodil ci sarebbe poco spazio.
Si rivede in uno dei due giovani dell’Inter? Forse più in Icardi, che è una punta centrale, rispetto a Belfodil che ama muoversi liberamente rispetto all’argentino. (Claudio Ruggieri)
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