L’Inter regala a Walter Mazzarri un giocatore che può diventare molto importante per il futuro: il tecnico toscano voleva Saphir Taider per il proprio centrocampo e l’ha ottenuto. L’Inter pagherà 5,5 milioni di euro più il prestito di Diego Laxalt (con riscatto della metà) per la comproprietà del giocatore franco-algerino del Bologna. Un jolly importante per Mazzarri che dovrà decidere anche le sorti di Ishak Belfodil, attaccante franco-algerino prelevato dal Parma che non si è epsresso al massimo nel precampionato. Era filtrata la voce della possibile cessione della punta in prestito al Genoa, magari per fare spazio a Samuel Eto’o, ma l’Inter ha voluto smentire ufficialmente questa notizia. Per parlare di Taider e Belfodil ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Salvatore Bagni, ex centrocampista nerazzurro e della Nazionale e dirigente del Bologna, che portò in Emilia i due ragazzi classe 1992.
Perché Saphir è un giocatore molto duttile, forte fisicamente e anche tecnicamente. Può giocare in tutte le posizioni del centrocampo.
Qualcuno lo ha indicato come erede di Cambiasso davanti alla difesa… Lui può giocare in quel ruolo e lo ha anche fatto, ma può fare anche la mezz’ala o il trequartista d’assalto.
Dove lo vedrebbe meglio? Sarebbe meglio come mezz’ala di centrocampo, visto che ama molto inserirsi e così facendo lo scorso anno ha segnato cinque gol, tre in campionato. Può solo migliorare.
Crede che farà bene nell’Inter? Ha la personalità giusta per imporsi in un grande club come quello nerazzurro. Sono convintissimo delle sue potenzialità.
Per Belfodil invece si è parlato anche di cessione in prestito, voce poi smentita… Onestamente non ho creduto a queste voci, Mazzarri non boccerà il ragazzo, il campionato non è ancora iniziato e sarebbe assurdo se Belfodil fosse scaricato.
Qualche dubbio sulle qualità del ragazzo? Ma scherziamo? Belfodil ha la qualità per giocare in qualsiasi ruolo dell’attacco, sia da centravanti che da punta defilata, diamogli fiducia. (Claudio Ruggieri)