Sta preparando la squadra al debutto in campionato che avverrà sabato pomeriggio contro il Genoa. Il tecnico dell’Inter si ritroverà con qualche nuovo acquisto, l’ultimo arrivato è Saphir Taider, centrocampista prelevato dal Bologna. In difesa invece non dovrebbero esserci sorprese con Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus ormai insigniti dei gradi da titolare; anche se Rolando scalpita alla ricerca di un posto importante. Il difensore portoghese era stato uno dei pezzi pregiati della scorsa sessione di calciomercato, ora spera di tornare su quei livelli dopo che la prima esperienza in serie A l’ha vissuta osservando dalla panchina. Mazzarri però lo ha rivoluto con sè, dunque c’è da ipotizzare che abbia ponderato bene la scelta e sia convinto che Rolando possa far bene. Per parlare di Rolando abbiamo intervistato, in esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Franco Camozzi, amico di Pinto da Costa jr., figlio del presidente del Porto e presente assieme a quest’ultimo e a Rolando durante la prima cena milanese del giocatore.
Chiariamo subito che non sono stato l’intermediario della trattativa e non sono l’agente del giocatore. Ero a cena perché sono molto amico di Alexandre, il figlio del presidente del Porto.
Come ha trovato Rolando? L’ho trovato molto carico e con tanta voglia di ritornare il giocatore ammirato qualche anno fa con la maglia del Porto e della Nazionale portoghese.
Qualcuno è molto dubbioso sulle qualità del ragazzo. Lei cosa ne pensa? Gli scettici verranno smentiti presto, questo ragazzo ha voglia di fare bene, è un professionista serio e sono sicuro che potrà dare una mano all’Inter.
Non è che il figlio del presidente del Porto sta trattando anche Fernando con l’Inter? Assolutamente no, anche perché Fernando ha un valore di mercato importante per un giocatore in scadenza nel 2014 e non rientra nei piani dell’Inter.
Perché non abbassano il prezzo? Così rischiano di perderlo a parametro zero… Semplicemente perché il Porto non ha la necessità di cedere il giocatore; ha venduto tanto e bene in questi anni, è un club florido. Quindi chi vuole Fernando dovrà pagare quella cifra, altrimenti il giocatore andrà via a parametro zero.
Perché Rolando in prestito e Fernando no? Perché Rolando viene da una situazione diversa: aveva litigato con l’ex allenatore e con un dirigente. Ma è sempre stato correttissimo con la società e con il presidente con il quale vanta un rapporto stupendo. (Claudio Ruggieri)