La prima partita per dimenticare una stagione difficile. Inter-Genoa, alle ore di oggi, sarà un incontro particolare per entrambe le squadre. I nerazzurri lo scorso anno hanno disputato un campionato disastroso, i rossoblù si sono salvati solo nelle ultime giornate del torneo di serie A. La voglia di rivalsa sarà tanta, e se l’Inter aspetta il debutto di Walter Mazzarri ma anche la conclusione della trattativa tra l’imprenditore indonesiano Erick Thohir e Massimo Moratti, i liguri si augurano che il nuovo tecnico Fabio Liverani porti bel gioco e risultati. Il Genoa ha perso 46 dei 92 incontri di serie A con l’Inter, e a San Siro i nerazzurri hanno perso solo una delle ultime 26 sfide di serie A con il Genoa, ottenendo 18 successi e sette pareggi. I numeri parlano chiaro, ma in campo può sempre succedere di tutto. Per parlare di questo match abbiamo sentito Fabio Galante, ex di entrambe le formazioni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Inter-Genoa, subito impegno difficile per la squadra di Mazzarri? Penso che la difficoltà di questa partita stia nel fatto che sarà la prima di campionato. Sono sempre incontri particolari, che possono dare adito a qualsiasi sorpresa.
La sta convincendo questa Inter del tecnico livornese? E’ un cantiere aperto, una squadra di cui non si conoscono ancora le reali possibilità. Certamente non mi sembra in grado di lottare per lo scudetto.
Palacio-Icardi, una coppia da gol? Palacio è un giocatore molto affermato, Icardi un attaccante ancora giovane che avrà bisogno di fare più esperienza in serie A per esplodere definitivamente.
Sarà la vera Inter o potranno arrivare altri acquisti? Mi auguro per i tifosi interisti, conoscendo la passione del presidente Moratti, che vengano fatti altri acquisti per potenziare questa squadra.
Ci sarà anche il saluto di Stankovic ai tifosi nerazzurri… Dejan ha dato tanto a questa squadra, merita un saluto speciale da parte dei tifosi nerazzurri. Ci sarà un po’ di tristezza, ma è così, è la legge della vita.
Genoa a Milano per fare le barricate o giocherà a viso aperto? Non lo so, chi può dirlo, dipenderà dall’atteggiamento che gli darà il nuovo allenatore Liverani.
Cosa pensa del tecnico del Grifone? Dicono tante cose buone su di lui. E’ un tecnico emergente, che vorrà portare alcune innovazioni. Saranno poi i fatti a stabilire il valore del suo lavoro.
Il suo pronostico? Come ho detto è la prima di campionato, una partita particolare. Vedo comunque l’Inter favorita, dovrebbe fare suo quest’incontro. Dopo le delusioni della scorsa stagione una falsa partenza non sarebbe molto gradita ai tifosi nerazzurri. (Franco Vittadini)