Un nome si impone su tutti nelle voci di calciomercato che coinvolgono l’Inter a oggi, martedì 27 agosto 2013. Stiamo naturalmente parlando di Samuel Eto’o, il grande ex nerazzurro che potrebbe tornare a giocare a Milano, dove la famiglia è rimasta a vivere anche dopo il suo trasferimento in Russia, all’Anzhi Makhachkala. Domenica pomeriggio c’era stata l’apertura del presidente Massimo Moratti, che ha fatto ulteriormente crescere le speranze dei tifosi interisti. La realtà ci dice che la situazione di Eto’o ha tutti gli elementi per diventare un intrigo: ieri in Russia si è parlato di un accordo fra la punta e l’Anzhi per la risoluzione del contratto, che gli avrebbe consentito di accasarsi a paramento zero all’Inter oppure al Chelsea di José Mourinho, che è il principale ostacolo al sogno di rivedere uno degli eroi del Triplete con la maglia nerazzurra. Di certo il giocatore si trovava nel capoluogo lombardo, ma è anche vero che il suo agente sta trattando soprattutto con la società inglese. La situazione è la stessa ormai da qualche giorno: l’ingaggio proposto dai Blues è più alto, ma per una sola stagione perché questa è la politica degli uomini di Roman Abramovich nei confronti degli ultra-trentenni – ricordiamo che il camerunese ha 32 anni. L’Inter invece replica con un biennale, e dunque la durata del contratto sarebbe uno dei punti di forza della proposta nerazzurra. Inoltre, è noto che il primo obiettivo dei londinesi è Wayne Rooney, dunque l’Inter potrebbe approfittare del fatto che l’ex Barcellona è la prima scelta per Moratti, mentre sarebbe per il Chelsea una soluzione di ripiego. Il mister Walter Mazzarri aspetta buone notizie: con Eto’o, oltre ad un grande attaccante in più, l’Inter aggiungerebbe alla sua rosa un campione vincente e di grande carisma.
Non ci sono dubbio sul fatto che Samuel Eto’o stia monopolizzando il calciomercato dell’Inter per quanto riguarda i movimenti in entrata. Passiamo dunque a vedere cosa potrebbe succedere sul fronte delle uscite. Sono da registrare le parole di Victor Becali a proposito del futuro di Cristian Chivu: “Non lascerà il calcio, continuerà a giocare con la maglia dell’Inter”. Dunque l’operazione al piede non segnerà la fine della sua carriera, e nemmeno della sua esperienza in nerazzurro: secondo Becali, ogni decisione verrà presa dopo che Chivu si sarà perfettamente ristabilito e si potrà valutare quale possa essere il suo contributo alla nuova Inter di Walter Mazzarri. Il rumeno dunque resterà in rosa, uno dei pochi testimoni del Triplete (sempre che non torni Eto’o…), considerando pure il commosso addio di Dejan Stankovic. Invece il futuro di Alvaro Pereira potrebbe essere lontano da Milano. Il Tottenham avrebbe inserito anche l’esterno dell’Inter nella lista dei suoi possibili rinforzi dopo la cessione di Gareth Bale. In particolare gli Spurs avrebbero dunque bisogno di rinforzi sulle fasce, proprio come Pereira, e il principale sostenitore del sudamericano sarebbe il tecnico Andre Villas Boas, che ha già allenato il giocatore quando entrambi erano al Porto. Dunque l’affare si potrebbe anche fare, e a quel punto i nerazzurri potranno affondare il colpo per il nuovo esterno da dare a Mazzarri, con il solito Mauricio Isla sempre in prima fila.
Oggi il Bologna ha presentato Diego Laxalt, arrivato in Emilia nell’ambito dell’affare Saphir Taider. Il sudamericano ha accennato anche alla sua breve esperienza nerazzurra, spiegando che la sua partenza è stata decisa dalla società, che ha preferito fargli fare un’esperienza in prestito per farlo giocare con maggiore continuità. Tuttavia, la notizia più interessante potrebbe arrivare dalle parole di Gabriele Oriali (…)
Il campione del Mondo 1982, ex giocatore e dirigente nerazzurro, ha aperto le porte ad un suo possibile ritorno in caso di arrivo di Erick Thohir al comando della società. Ipotesi che sicuramente susciterebbe l’entusiasmo di buona parte dei tifosi interisti, e che è la notizia principale delle ultime ore per quanto riguarda le vicende societarie. Infine, un accenno a Juan Iturbe, esterno argentino del Porto accostato recentemente anche all’Inter: il giocatore è tornato in campo domenica dopo un’assenza che durava dal settembre 2012.