Mancano solo quattro giorni al termine del calciomercato e le grandi squadre italiane si preparano ai botti finali. L’Inter ha deciso di seguire la strada dei giovani talenti: Icardi e Belfodil sono le punte di diamante, ma ci sono anche Diego Laxalt (andato a Bologna), Ruben Botta (ancora non tesserato, può andare a Livorno) e Saphir Taider. E’ la nuova filosofia dell’Inter e sarà probabilmente confermata anche dal nuovo proprietario Erick Thohir. Negli ultimi giorni si è parlato di un altro talento per l’Inter: Juan Manuel Iturbe, giocatore paraguayano naturalizzato argentino che gioca nel Porto (classe 1993, contratto fino al 2016). Complice l’ottimo rapporto tra i due club, Iturbe potrebbe davvero diventare un calciatore nerazzurro, ma la società portoghese chiede sempre tanto per i suoio giocatori. Per parlare di Iturbe ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Filippo Colasanto, esperto di calcio sudamericano ed argentino in particolare.
Iturbe piace molto all’Inter. Che ne pensa del giocatore sudamericano? Iturbe è un giocatore molto talentuoso e molto rapido. Fisicamente è tosto, non si sposta facilmente, tiene botta nei confronti degli avversari.
Qualcuno lo ha paragonato a Lavezzi… Un giocatore diverso onestamente, è più goleador del Pocho perché non ama giocare lontano dalla porta. Assomiglia più a un argentino già in Italia.
Chi? A Tevez, con le dovute proporzioni questo. Iturbe può giocare come seconda punta, ma anche come attaccante esterno.
Lo vede pronto per l’Inter? Onestamente nell’Inter farebbe panchina; nell’Udinese, tanto per fare un esempio, giocherebbe titolare.
Icardi-Iturbe, potenzialmente sarebbe una bella coppia? Potenzialmente sì, sono due giocatori di qualità. Ma è presto per immaginarla come la coppia titolare dell’attacco interista, non a caso Icardi non è un titolare.
Ultima battuta su Alvarez, che sembra in ripresa… Ha sempre avuto bisogno di fiducia, e con Mazzarri la sta trovando, dopo la buona parentesi personale dell’anno scorso. Quest’anno Alvarez può finalmente mostrare il suo talento con continuità. (Claudio Ruggieri)