Si sapeva e prevedeva, si era intuito nei giorni scorsi e adesso è una realtà: Samuel Eto’o è un nuovo giocatore del Chelsea. Spezzati i sogni dei tifosi dell’Inter che avevano sperato che il camerunense tornasse a vestire la maglia nerazzurra: la coppia con José Mourinho si ricompone, ma nel frattempo sono successe alcune cose e lo Special One è a Stamford Bridge. C’è l’accordo, raggiunto da Claudio Vigorelli – quello con l’Anzhi non era mai stato un problema, Sulejman Kerimov aveva già fatto sapere che il calciatore sarebbe partito – sulla base di un contratto annuale con opzione sul secondo. Tale opzione scatterà solo nel caso in cui Eto’o raggiunga un determinato numero di presenze. Giusto così: a 32 anni, e con due stagioni di “esilio” volontario alla periferia del calcio che conta, il bomber deve guadagnarsi lo stipendio monstre che ha sempre richiesto. Per lui parla il curriculum, fatto di caterve di gol in Spagna e Italia, di quattro campionati vinti in due Paesi, di due Triplete consecutivi con due squadre diverse. Peccato che la carta d’identità si aggiorni per tutti, e che non si possa sfuggire al passare del tempo; così anche un campione come lui dovrà dimostrare di meritarsi il posto in squadra. L’arrivo di Eto’o al Chelsea porterà, quasi inevitabilmente, alla partenza di un attaccante: che sia Demba Ba o Fernando Torres, pare comunque che non sarà più un problema dell’Inter: i nerazzurri volevano specificamente Eto’o e l’obiettivo è sfumato. Come detto, era preventivabile: il Chelsea aveva certamente più disponibilità economica per mettere a segno il colpo.