Questa sera alle ore 20.45 lo stadio Massimino ospita Catania-Inter, una delle partite più attese della seconda giornata di serie A. Quasi un derby argentino, visto il gran numero di giocatori delle due squadre che arrivano dalla Nazione sudamericana, e partita sulla carta molto interessante, fra la splendida rivelazione della passata stagione e una big che vuole tornare ad essere tale. Dunque per i nerazzurri di Walter Mazzarri sarà un test decisamente attendibile quello contro gli uomini di Rolando Maran: tutti gli appassionati di calcio attendono risposte significative da questa partita, che sarà diretta dall’arbitro Damato di Barletta. Eccovi dunque le probabili formazioni e le ultime notizie a poche ore dal fischio d’inizio.



Rolando Maran, nel presentare questa partita in conferenza stampa, ha parlato di “orgoglio” (giustificato visto che l’anno scorso i siciliani arrivarono davanti ai nerazzurri in classifica), per poi aggiungere: “Sarà fondamentale mantenere l’equilibrio in campo. C’è la voglia di giocarcela alla pari, senza snaturare il nostro gioco. Mazzarri è un grande allenatore, ma il Catania è preparato a dare il massimo”. Inevitabile un riferimento alla sconfitta subita l’anno scorso, un 2-3 dopo essere andati in vantaggio di due reti: “Un k.o. che brucia, ma ogni anno comincia un campionato tutto nuovo”. Di certo non sarà un Catania rinunciatario, visto che si schiererà un un 4-3-3 che la dice lunga sull’atteggiamento che sarà tenuto dai padroni di casa. Il tridente sarà tutto argentino (quasi inevitabile, visto che lo sono nove titolari su undici), con Bergessio punta centrale e al suo fianco Barrientos nel ruolo di ala destra e Leto oppure Castro ad agire invece dalla parte sinistra. L’altro dubbio riguarda il ruolo di terzino sinistro, con il ballottaggio fra Monzon e Rolin che vede il primo leggermente favorito. Per il resto formazione tipo, con l’attesa per i ritorni di Legrottaglie in difesa e Almiron a centrocampo, due colonne che lunedì avevano dovuto saltare il debutto stagionale.



A disposizione di Maran si siederanno in panchina i seguenti giocatori: i portieri Frison e Ficara, i difensori Bellusci, Gyomber, Cabalceta e Rolin, i centrocampisti Castro e Freire, gli attaccanti Lopez, Doukara, Petkovic e Boateng. Come già detto, Rolin e Castro potrebbero anche rubare una maglia da titolare rispettivamente a Monzon e Leto, per il resto l’elemento di maggiore spicco della panchina catanese è certamente l’attaccante Maxi Lopez. Per l’ex rossonero sarà un piccolo derby.

Solo due giocatori assenti nelle fila del Catania: si tratta degli infortunati Capuano e Peruzzi. Fallito il tentativo di recuperare l’italiano, mentre per il nuovo acquisto argentino si sapeva che i tempi sarebbero stati più lunghi.



Walter Mazzarri ha parlato così ieri in conferenza stampa: “Giochiamo contro una squadra dagli alti valori tecnici. Con la Fiorentina anche sfortunata, e questo la dice lunga. Ma i miei ragazzi si sono preparati nel modo giusto per affrontare una buona partita dal punto di vista agonistico e tattico. Ho visto una bella crescita. I nostri esterni spingono bene e non a caso nelle ultime due partite hanno anche segnato. Spero che contro una squadra importante, su un campo difficile, la squadra prosegua il suo processo di crescita. Dobbiamo capire, senza distrarci, di cosa ha bisogno questa squadra. Serve togliersi i retaggi e i fantasmi del passato, attaccare e non stare attenti alle ripartenze altrui. In parte siamo riusciti a migliorare, attaccando senza scoprirci. Questa squadra deve fare il suo gioco tranquillamente attaccare sempre mantenendo l’equilibri fra i reparti. Kovacic è un giocatore di talento, ma è molto giovane. Non ha ancora fatto dei campionati interi, va fatto crescere. Vorrei che esprimesse le sue qualità più avanti rispetto all’anno scorso. È eclettico, può fare tutto. Nel futuro lo proverò da trequartista, mezzala. Io devo far crescere i giocatori, ma sono contento delle risposte che mi stanno dando. La vittoria si deve cercarla attraverso il gioco; quando lo faremo torneranno i conti; in breve tempo ci toglieremo grandi soddisfazioni. Dopo il gol contro il Genoa ho visto il calcio che piace a me e che ho fatto vedere in dieci anni di Serie A, veloce e intenso, con movimenti studiati. Dobbiamo provare a farlo sempre di più. Dobbiamo vivere domenica dopo domenica senza porci limiti. Prima tireremo le somme al 95′ della partita, poi alla fine”. Proprio Kovacic è il dubbio della vigilia: se non dovesse farcela a partire titolare, ecco pronto l’altro giovane da cui molto ci si attende a centrocampo, Saphir Taider. Per il resto tutto confermato, con Ricky Alvarez in appoggio a Rodrigo Palacio, la difesa a tre e l’attesa per vedere se i giocatori più attesi, da Jonathan a Guarin, sapranno confermare la loro crescita.

Ecco l’elenco dei giocatori sui quali Mazzarri potrà fare affidamento a partita in corso: i portieri Castellazzi e Carrizo, i difensori Andreolli, Wallace, Pereira, Samuel e Rolando, i centrocampisti Kuzmanovic, Olsen e Taider, gli attaccanti Belfodil e Icardi. Certamente si passerà in corsa alle due punte, che Palacio gradisce molto di più, mentre è da segnalare il ritorno di Samuel fra i convocati.

Tre giocatori saranno assenti, tre pezzi di storia nerazzurra, tre eroi del Triplete. Stiamo parlando di Milito, Zanetti e Chivu. Il capitano e il rumeno sono lungodegenti, bisognerà aspettarli ancora per diverso tempo. Discorso diverso per il Principe, che scalpita per rientrare dopo la sosta, quando ci sarà il derby d’Italia contro la Juventus.

 

Andujar; P. Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Monzon; Izco, Tachtsidis, Almiron; Barrientos, Bergessio, Leto. All. Maran.

A disp.: Frison, Ficara, Bellusci, Gyomber, Cabalceta, Rolin, Castro, Freire, Lopez, Doukara, Petkovic, Boateng.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Capuano, Peruzzi.

Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; R. Alvarez; Palacio. All. Mazzarri.

A disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Wallace, Pereira, Samuel, Rolando, Kuzmanovic, Olsen, Taider, Belfodil, Icardi.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Milito, Zanetti, Chivu.

 

Arbitro: Damato.