L’Inter e Andrea Stramaccioni, una bella storia d’amore per i primi mesi, purtroppo poi naufragata in una serie clamorosa di risultati negativi. Ora siamo davvero ai titoli di coda, perché sembra ormai in dirittura d’arrivo l’accordo per la rescissione consensuale del contratto che attualmente lega ancora l’ex allenatore nerazzurro e la società del presidente Massimo Moratti, che fortemente lo volle sulla panchina della prima squadra dopo il successo nella Next Gen 2012. Una buona serie di risultati nelle nove giornate finali della stagione 2011-2012, compresa una perentoria vittoria per 4-2 nel derby, gli valsero la riconferma per la stagione successiva. Un 2012-2013 che iniziò benissimo, con le perle di un altro successo nel derby e soprattutto del colpaccio che mise fine all’imbattibilità dello Juventus Stadium lo scorso 3 novembre. Si arrivò così a Natale con l’Inter che era ancora la più accreditata rivale dei bianconeri, poi il tracollo dovuto ad una serie incredibile di circostanze avverse, soprattutto un numero enorme di infortuni in ogni reparto ma soprattutto in attacco, con le assenze contemporanee di Diego Milito, Antonio Cassano e Rodrigo Palacio, che seguirono le cessioni a gennaio di Wesley Sneijder e Philippe Coutinho. Una serie di avversità che si sono rivelate eccessive da sopportare per un allenatore alle prime armi, pur se dotato di indiscutibili capacità, e alla fine anche Moratti – che sempre lo aveva difeso – decise per la svolta, chiamando in nerazzurro Walter Mazzarri. Si era alla fine dello scorso campionato, ma allora non si arrivò ad un accordo per la rescissione del contratto. Secondo le indiscrezioni apparse oggi sul blog dell’esperto di mercato Alfredo Pedullà, dopo una lunga pausa di riflessione Strama sarebbe ora disposto a discutere la risoluzione del contratto che lo lega al club nerazzurro, magari per rimettersi in gioco con una nuova squadra dopo avere vissuto un’esperienza traumatica ma sicuramente molto formativa. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.