Rientrato da Parigi, Massimo Moratti ha immediatamente smentito le voci di un accordo tra lui ed Erick Thohir. “Non ancora”, ha detto il patron dell’Inter, “forse il prossimo mese giungeremo ad un accordo. Diciamo che l’incontro di Parigi è servito per conoscerci meglio, ma ci sono altri investitori indonesiani che sono pronti a dargli una mano e sostenerlo”. Dunque, prosegue la telenovela: ci si chiede quando si arriverà finalmente alla firma e all’ingresso in società del magnate. La giornata di oggi, ad ogni modo, sembra davvero aver avvicinato le due parti.



Mentre la squadra si disimpegna sul campo con buoni risultati, la società Inter continua a trattare la cessione del pacchetto azionario di maggioranza al manager indonesiano Erik Thohir. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate da SkySport, l’imprenditore asiatico e Massimo Moratti hanno raggiunto al riguardo un accordo significativo durante l’ultimo incontro fra le parti a Parigi. Sembra che le rispettive firme per un primo passaggio di consegne siano previste per la prossima settimana, quindi nei giorni tra lunedì 23 settembre e domenica 29.



Continuano i sondaggi a 360° in casa Inter, con l’obiettivo di individuare potenziali nerazzurri per il mercato di riparazione che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 3 gennaio 2014. Stando a quanto raccolgono i colleghi di Sky Sport nelle ultime ore sarebbero spuntati due nomi nuovi sul taccuino del direttore dell’area tecnica, Marco Branca. Il primo è quello di Emiliano Insua, terzino sinistro della nazionale argentina in forza all’Atletico Madrid, in Spagna. Durante la sfida di Madrid del Vicente Calderon, fra i Colchoneros padroni di casa e lo Zenit di San Pietroburgo, vi era sugli spalti l’osservatore dell’Inter, Pierluigi Casiraghi, che avrebbe rivolto le proprie attenzioni appunto al terzino sudamericano. Insua è il classico uomo di fascia tutta corsa e spinta, proprio come piacce a Mazzarri, capace di giocare indistintamente sia in difesa, nel ruolo di terzino basso, quanto a centrocampo e attacco come ala offensiva.



Altro calciatore osservato durante Atletico-Zenit è stato Cristian Ansaldi, anch’egli terzino, ma pare che le mira del club meneghino siano rivolte in particolare ad Alexandre Mitrovic (in estate accostato all’Udinese), attaccante serbo classe 1994, acquistato da poco dall’Anderlecht. Anche in questo caso alcuni esponenti dell’Inter hanno visionato il ragazzo durante la sfida di Champions League contro il Benfica (nel mirino vi era anche Rodrigo). Corso Vittorio Emanuele ha già effettuato un tentativo di acquisto per il giovane talento dell’est durante lo scorso mercato estivo, prima del suo trasferimento dal Partizan Belgrado al club belga. Nelle prossime settimane i sondaggi nerazzurri continueranno anche perché il ragazzo ha un valore ancora molto contenuto, attorno ai 5 milioni di euro, ma visto l’enorme talento non è assolutamente giocatore da farsi sfuggire…

Torna a circolare in casa Inter il nome di Rodrigo, attaccante classe 1991 di origini brasiliane in forza al Benfica. Stando a quanto circolante nelle ultime ore in Portogallo, riportato precisamente dal quotidiano lusitano A Bola, il club di corso Vittorio Emanuele starebbe visionando da vicino il giovane verdeoro, e durante il recente match di Champions League fra il Benfica e l’Anderlecht, sugli spalti del Da Luz di Lisbona vi erano alcuni emissari nerazzurri. Peccato però che durante la sfida in questione il giovane sudamericano sia rimasto in panchina per tutto il match, lasciando gli esponenti dell’Inter con un po’ di amaro in bocca. Nessun problema comunque, ci sarà modo e tempo per visionare da vicino il giocatore in questione, che come dicevamo, non è la prima volta che viene accostato al club italiano. Già durante l’inverno 2012, infatti, l’idea circolò negli ambienti meneghini per poi svanire in un nulla di fatto.

Resta da capire se anche in questa occasione il tutto si concluderà in fumo, o meno. Rodrigo è una classica prima punta, ma all’occorrenza può essere schierato anche nel ruolo di esterno d’attacco, sia di destra, quanto di sinistra. E’ un giocatore che sarebbe quindi perfetto per le meccaniche di gioco di Walter Mazzarri, tecnico che sfrutta molto gli esterni durante la fase offensiva. Non va poi dimenticata la situazione relativa a Ishak Belfodil. Se in casa Juventus c’è da fare i conti con la questione Llorente, nella Milano nerazzurra i riflettori sono tutti puntati sul franco-algerino. Sbarcato ad Appiano Gentile in estate dopo una lunga e costosa trattativa (e’ costato circa 9 milioni di euro per il 50% del cartellino), l’ex Parma ha messo piede in campo raramente, e mai dal primo minuto. Già prima della fine del mercato si era parlato di una sua probabile cessione, poi la questione rientrò. A gennaio il suo nome tornerà di moda anche perché sono diverse le società a lui interessate, a cominciare dalla Fiorentina, passando per il Sassuolo, per arrivare fino al Parma, pronto a riprendersi il ragazzo.